L'eroe buono che fa sognare i bimbi, Rudi premiato da Mattarella

Domenica 26 Febbraio 2023 di Laura Bon
Rudy Zanatta

GIAVERA - In diciannove anni, ha fatto sognare quasi trecento bambini e ragazzi, regalando un sorriso, in qualche caso l'ultimo, a chi attorno a sé aveva solamente tante nubi nere. Rudi Zanatta di Giavera, presidente dell'Associazione Sogni, dopo aver trasformato il dolore per la morte di un fratello in spinta per aiutare tanti giovanissimi colpiti da gravi malattie, riuscendo a far loro conoscere i propri idoli, è stato insignito venerdì 24 febbraio dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

Un riconoscimento che gli verrà consegnato, a Roma, il prossimo 24 marzo e che, già ora, ha commosso il Governatore Luca Zaia, il quale si è congratulato con Rudi e gli altri due cittadini veneti premiati. E anche l'anima di Sogni, ovviamente, è soddisfatto e commosso, pur apparendo costantemente proiettato a fare di più, più che a crogiolarsi nel successo del momento. Perché la fame di fare del bene non si sazia mai.

LA REAZIONE
«Credo che la "candidatura" per l'onorificenza non sia partita da qua -dice Rudy- ma da Roma stessa. E da uno dei tanti sogni sui quali ho lavorato». Quello della diciottenne di Torino Gilda, che, gravemente malata, aveva espresso il desiderio di conoscere proprio Mattarella. «Erano i giorni in cui il presidente cessava il proprio incarico in vista delle elezioni per il suo successore. Mi sono messo immediatamente in contatto con la segreteria: purtroppo, però, nel frattempo, Gilda ha preso il covid, è stata ricoverata e poi è morta. Così il suo desiderio è rimasto chiuso nel cassetto. La segreteria, però, è stata gentilissima e, con l'occasione, è venuta a sapere dell'associazione». Decidendo, con il rinnovo della carica a Mattarella, di premiare il gigante buono e, indirettamente, il suo gruppo. Un'associazione nata quasi diciannove anni fa per volontà di Rudi, che nell'esperienza vissuta con il fratello aveva sperimentato sulla propria pelle limiti e sofferenze di un ragazzo alle prese con ospedali e cure invasive.

LA STORIA
«Tutto è cominciato quando sono riuscito a portare a Capo Verde una ragazzina malata -racconta Rudi- Nonostante i limiti della malattia e le cartelle cliniche tradotte in quattro lingue siamo riusciti a regalarle un'esperienza fantastica». Che è diventata la spinta per dar vita all'associazione, il cui progetto negli anni è andato sempre crescendo. Ed è stato così che i giovanissimi malati hanno potuto entrare in contatto con campioni dello sport, ma anche cantanti e attori. Negli ultimi mesi, ad esempio, Azzurra ha potuto conoscere Fedez e Chiara Ferragni, Sofia ha incontrato Ultimo, Federica Blanco. Un grande è stato Jovanotti, che per i sogni dei bimbi si è sempre speso. Non sono mancati poi i ragazzi che hanno potuto ammirare dal vivo il sorriso di Valentino Rossi. Anche se per Rudi, uno che punta sempre al massimo, ogni mancato successo è un motivo di rammarico. Come la morte, nei giorni scorsi, di un ragazzo di Riese, che se ne è andato prima di poter vedere e ascoltare il messaggio del mitico 46 delle due ruote. «Il messaggio è arrivato tre ore dopo la morte. L'ho fatto avere ai genitori» si consola Rudi. Che è una fonte inesauribile di idee. Come la nascita di Sogni channel, un canale youtube nel quale i ragazzi possono raccontarsi, e raccontare: è aperto ai bimbi malati, ma anche a quelli guariti dalla malattia. Perché, cantanti e sportivi a parte, resta questo il desiderio più grande.
 

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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