Sernaglia. I ladri spostano la telecamera alle Poste ma il colpo fallisce: scatta l'allarme

Martedì 4 Luglio 2023 di Claudia Borsoi
Sernaglia. I ladri spostano la telecamera alle Poste ma il colpo fallisce: scatta l'allarme

SERNAGLIA (TREVISO) - Fallito l'attacco dei ladri allo sportello per il prelievo di denaro contante (ATM) posto all'esterno dell'ufficio postale di Sernaglia della Battaglia. Dopo i colpi messi a segno nelle ultime settimane a Mareno di Piave (dove lo sportello è stato prima hackerato, quindi i ladri sono scappati con un consistente bottino) e a Vittorio Veneto (ufficio postale di San Giacomo di Veglia e sempre con lo stesso modus operandi), questa volta il sistema di videosorveglianza di Poste Italiane, collocato nell'ufficio di viale della Rimembranza, ha permesso di stroncare, sul nascere, il tentativo.

Nella notte di venerdì 30 giugno, poco prima di mezzanotte, ignoti hanno preso di mira lo sportello ATM posto all'esterno dell'ufficio postale.

L'allarme è scattato alle 23.42 quando agli operatori della "situation room" di Milano, la sala di controllo di Poste Italiane attiva H24 e competente per territorio, hanno notato che la telecamera diretta sull'ATM stava subendo degli spostamenti d'inquadratura.

I CONTROLLI

«Facendo il tutto ipotizzare un attacco black box ai danni dell'ATM, gli operatori spiega Poste Italiane - hanno immediatamente richiesto il pronto intervento delle forze dell'ordine territorialmente competenti e disattivato l'ATM. I malviventi hanno quindi rinunciato nel perpetrare l'evento, ripiegando sulla fuga». Un attacco black box prevede, dopo una manomissione fisica in cui viene smontato il pannello della luce di cortesia o fatto un piccolo foro vicino al tastierino, di arrivare al cavo seriale che consente ai malviventi, tramite un computer connesso ad internet, di hackerare la macchina, superando tutti i privilegi di sistema del computer del bancomat e prenderne il controllo, svuotandolo così di tutte le banconote.

I PROVVEDIMENTI

Poste Italiane ha dotato i propri uffici postali presenti in provincia di Treviso di 551 telecamere, strumenti che a livello italiano hanno permesso nell'ultimo anno di far ridurre le rapine e i furti ai danni degli uffici postali del 18%. Alle telecamere, si aggiungono altri sistemi in uso negli uffici postali, come casseforti ad apertura temporizzata e sportelli dotati di "RollerCash", particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un'operazione.

Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la "ghigliottina" che, attraverso una paratia mobile, impedisce l'introduzione di esplosivo all'interno della cassaforte. «L'effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni spiega Poste Italiane -. Inoltre, gli uffici postali di Treviso e provincia sono stati dotati di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso, composti da oltre 551 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di video-analisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell'ordine». Ed è questo il caso del furto sventato a Sernaglia.

Ultimo aggiornamento: 10:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci