Rifiuti abbandonati sulle mura di Treviso, lo scempio dopo festa e gozzovigli del weekend

Lunedì 7 Febbraio 2022
Rifiuti abbandonati sulle mura di Treviso, lo scempio dopo festa e gozzovigli del weekend

TREVISO - Bottiglie, bicchieri, salviette abbandonati dai vandali sui bastioni, dopo un sabato sera di festa. Nel week end quell'angolo di mura diventa il punto di ritrovo di gruppi di giovanissimi.

Fin qui niente di male. Il problema scatta però nel momento in cui si lasciano alle spalle una scia di rifiuti, lungo una delle passeggiate più frequentate dai trevigiani. Un tocco pittoresco a salubre in una città che, come riportano i dati, spesso è attanagliata dallo smog. E' una cartolina poco edificante quella che ieri mattina il sindaco Mario Conte ha postato sul suo profilo Facebook puntando il dito contro gli anonimi incivili. «Non penso servano tante parole. Dico solo una cosa: è inaccettabile» - tuona il primo cittadino, precisando che il primo cestino utile è «a dieci metri, giusto per anticipare chi dirà mancano cestini». Conte gioca d'anticipo anche sulle possibili polemiche di chi invoca più sentinelle elettroniche.


APPELLO AI GENITORI

«Anticipo già quelli che diranno Ci vogliono telecamere, servono controlli. No, serve senso civico. Anzi, facciamo un passo indietro: servono capacità e adeguatezza a stare al mondo. Poi evitiamo di stracciarci le vesti con proteste contro il cambiamento climatico o per un mondo meno inquinato». Da ultimo l'appello alle famiglie: «Mi rivolgo ai genitori: parlate di questi fatti ai vostri figli - è l'invito del sindaco -. Non pensate che me fiol queste cose non le fa. Siate presenti e per queste cose, insistenti!».

BASTIONI NEL MIRINO

Abbandoni di rifiuti come quello di sabato sera, oltre a suscitare indignazione hanno anche una ricaduta concreta sulla collettività, che si deve sobbarcare i costi della pulizia. Gli operatori di Contarina hanno dovuto infatti ripulire i resti delle bevute. Che si tratti di rifiuti o vandalismi, le mura di Treviso non conoscono tregua. E' di un mese fa l'imbrattamento a suon di scarabocchi fatti col pennarello blu di uno dei leoni scolpiti sulle colonne di Porta San Tomaso. E non si tratta certamente di un affronto isolato, come dimostra anche l'ultima bravata. Ma la polizia locale è pronta a sorvegliare l'area con tutti i mezzi a disposizione.


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