Politica. Leonardo Muraro confessa: «Ho sbagliato a lasciare la Lega e a seguire Flavio Tosi. Adesso? Pesco tonni»

Sabato 3 Febbraio 2024 di Paolo Calia
Politica. Leonardo Muraro confessa: «Ho sbagliato a lasciare la Lega e a seguire Flavio Tosi. Adesso? Pesco tonni»

TREVISO - «Adesso, a distanza di qualche anno, lo ammetto: ho sbagliato. Ho sbagliato a lasciare la Lega in quel modo, a lasciare tanti amici. Mi sento profondamente autonomista, federalista e credo ancora nella tutela del nord. Avevo sperato che Flavio (Tosi ndr) potesse portare qualcosa di nuovo, sono stato con lui per amicizia, ma è stato un errore». Leonardo Muraro, per dieci anni presidente della Provincia, ha l’espressione tranquilla di chi ha comunque la coscienza a posto. E non ha paura nell’ammettere che, al bivio politico più importante della sua carriera, ha scelto la strada sbagliata.

Quella che non ha portato a nulla. Non è da tutti.


Muraro, come si sta lontani dalla politica?
«Sinceramente bene, adesso sono in pensione e faccio una vita tranquilla. Tra qualche settimana mi ne vado a Jesolo, dove ho una casetta, e ci starò come sempre almeno sei mesi. A pescare».


Però la politica la segue ancora. E se pensa alla Lega parla di errore.
«Non avrei dovuto andarmene in quel modo. Volevo un cambiamento dentro la Lega. All’inizio pensavo che il progetto di Tosi andasse in una direzione, invece andava in direzione opposta. E come si dice: chi lasci la strada vecchia per la nuova...Comunque con qualcuno mi sento ancora: con Zaia, con gli assessori provinciali di un tempo. Ogni tanto andiamo a cena».


E vedere Tosi in Forza Italia che effetto fa?
«Non fa parte del mio modo di pensare. In questi anni mi hanno contattato in tanti chiedendomi di aderire a questo o quel partito. Ma ho detto di no a tutti».


È stato contatto anche da Fratelli d’Italia?
«Un po’ da tutti nell’area di centrodestra. Ma ho le mie idee e non me la sento di iniziare altri percorsi».


E se a richiamarla fosse la Lega?
«In questi anni nessun leghista lo ha mai fatto. Ma se la Lega mi richiamasse penso che lo prenderei in considerazione. E potrei dire di sì. E lo direi senza la prospettiva di carica o promesse di alcun tipo. Lo farei solo per gli ideali».


Le hanno mai proposto di fare il candidato sindaco di Mogliano?
«Anni fa alcune associazioni mi hanno chiesto la disponibilità per un fronte civico. Ho ringraziato e detto di no, non è quella la mia strada».


Le piace Salvini?
«Lo conosco da tempo. Conosco poco invece la Lega di oggi, dal di dentro intendo, se non per gli amici che c’erano quando ero ancora con loro».


Terzo mandato per Zaia: cosa ne pensa?
«Luca è un ottimo amministratore. Se volesse, potrebbe tranquillamente fare il commissario europeo con tutte le competenze e l’esperienza che ha. Certo che potrebbe fare il terzo mandato, ma ricordo che il tetto dei due mandati in Regione lo ha messo lui».


Muraro, oggi lontano dalla politica e in pensione, cosa fa?
«Per sei mesi vivo a Jesolo dove mi piace fare lunghe camminate e pescare tonni e sgomberi».


Tonni?
«Sì, in Adriatico si fa. Si prendono esemplari da 80-100 chili. Ci vuole l’attrezzatura adatta, un po’ di preparazione. Ho la licenza di pesca, ogni pesce preso deve essere denunciato alla Guardia Costiera».


E li cucina?
«Ripeto: sono pesci da 100 chili. Qualcosa faccio, il resto regalo a ristoratori. Ma prenderne uno ogni tanto è già un successo. La pesca è da sempre la mia passione. Come i cani: dopo Lea, un setter preso in canile, c’è Wendi: mi accompagna ovunque. Adottata anche lei. È sempre con me».

Ultimo aggiornamento: 17:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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