TREVISO - La leggenda di Pinarello continuerà a vivere in Borgo Treviso: l'ex negozio storico diventa un "coffee bike bar". Il nuovo bar declinato all'amore e alla passione per le due ruote dovrebbe aprire i battenti nel mese di ottobre. «È bello vedere le piazze illuminate e con i negozi aperti - spiega Carla Pinarello - e tra un caffè e l'altro è nata questa bellissima idea». L'origine del progetto va ricercata nel rapporto di vicinanza, divenuto poi confidenza, tra Mirco e Barbara Battaggia, titolari del bar all'angolo di Sant'Agostino, e Carla Pinarello.
L'IDEA
Il caffè quotidiano diventa un piccolo rito e tra le due famiglie scatta un rapporto di affettuoso vicinato.
LOCALE A TEMA
Un bar qualunque? Certo che no. Tra le pareti si continuerà a respirare l'atmosfera Pinarello. Il locale, circa 80 metri quadri verrà completamente trasformato con nuova disposizione e bagni. Poi i futuri gestori cureranno l'arredo. Di certo si sa che sarà un omaggio alla storia della famiglia Pinarello, con maglie, fotografie d'antan e reliquie ciclistiche. «È un onore per noi poter avere un luogo così iconico della città» spiegano i coniugi Battaggia. Originari di Marcon, ex ristoratori, Mirco e Barbara Battaggia gestiscono da undici anni il bar all'angolo di Sant'Agostino, che è diventato punto di ritrovo per tutto il quartiere. «Anche il nuovo bar continuerà con colazioni, lunch, aperitivi nella tradizione di quanto fino ad ora fatto. E per la clientela si tratterà di spostarsi di pochi metri; diverse persone avevano chiesto alla famiglia Pinarello di affittare il locale, siamo felici che abbiano scelto di darlo a noi. Sapremo conservare la storia e la tradizione di quel luogo, creando un innovativo coffee-bike bar». Sull'insegna il nome sarà Koffee-bike bar, perchè Carla Pinarello si firma con la k sui social.
NEL SEGNO DI PINARELLO
Ed è proprio Carla a raccontare con entusiasmo il progetto. «Il negozio di famiglia era stato chiuso a febbraio dello scorso anno. Nonostante fosse libero, avevamo lasciato le vetrine con le foto di mio papà e le luci sempre accese. Nei mesi abbiamo avuto diverse richieste di affitto. Poco tempo fa è arrivata la richiesta del bar di Mirco: visto il progetto e conoscendo i titolari ci siamo detti che per noi andava benissimo. Mirco è stato bravissimo ad avere l' idea del coffee-bike bar, perchè permetterà di dare continuità alla memoria di nostro padre». Il negozio è stato appena svuotato, poi saranno fatti tutti i lavori interni l'allestimento e ad ottobre dovrebbe essere inaugurato il bar. «È bello che la piazza abbia una continuità; vedere le belle piazze di Treviso vuote è sempre un peccato. La nostra città è bellissima e ha bisogno di essere in movimento».