MIANE - «Ho paura, vivo con l'angoscia di essere nuovamente aggredito dal mio cane.
Ho cercato più volte di collocarlo, anche tramite l'Enpa, ma senza risultati. Ho chiesto all'Usl 7 di abbatterlo, ma mi è stato detto che non possono fare nulla e che temono poi polemiche da parte degli animalisti».
Arriva da Campea la storia che ha per protagonisti Johnie Simoni e il suo cane Boe, un pastore maremmano abruzzese di nove anni. Fino a due anni fa il rapporto tra il padrone e il quattro zampe è sempre stato buono. Poi l'uomo ha subito due aggressioni.
«Da due anni a questa parte il mio cane ha iniziato ad essere bersaglio dei vicini» spiega Simoni. «Gli hanno tirato sassi e pezzi di legno - scende nei dettagli -. Ho i filmati. Da allora il mio cane è cambiato, è diventato aggressivo».
