Autista della Mom offre un passaggio in auto a un 60enne. Lui la prende a pugni in faccia

Sabato 15 Aprile 2023 di Mauro Favaro
Autista della Mom offre un passaggio in auto a un 60enne. Lui la prende a pugni in faccia

TREVISO - Una autista della Mom è stata presa a pugni in faccia. Ad aggredirla nel primo pomeriggio di ieri, poco dopo le 15, è stato un passeggero 60enne che è inspiegabilmente arrivato fino al deposito degli autobus e delle corriere di via Castellana. L’autista, una volta terminato il proprio turno, gli aveva offerto un passaggio con la propria auto fino al mercato ortofrutticolo. Lui ha accettato. All’altezza del comando dei vigili del fuoco, però, l’uomo ha improvvisamente dato in escandescenze: l’ha ripetutamente insultata, dopo essere sceso dalla macchina ha provato a tirarle un calcio e alla fine l’ha colpita con un pugno in pieno volto.

Dopodiché ha fatto perdere le proprie tracce. Sono state subito avvisate le forze dell’ordine. Ed è scattata la caccia al 60enne, anche sulla base delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del deposito di Mom. Mentre l’autista è stata costretta a rivolgersi al pronto soccorso per medicare le ferite. 


LA RICOSTRUZIONE
«Non è chiaro come l’uomo sia arrivato al deposito. Sporgeremo denuncia. Quel che è certo è che ormai ne vediamo di tutti i colori - allarga le braccia Giacomo Colladon, presidente di Mom - in questo caso è stata aggredita una persona fin troppo gentile che si era offerta di dare un passaggio con la propria auto. Purtroppo oggi capitano anche cose del genere». Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, all’inizio il 60enne era salito a bordo dell’autobus della linea 10 che collega Carbonera e Selvana con il centro di Treviso. Viaggiava con due borse della spesa. Non sembrava avere alcun tipo di problema. Una volta giunto in stazione, ha chiesto di poter prendere il bus che porta all’ospedale Ca’ Foncello. Qui gli è stato indicato che doveva salire sulla linea 1. Di seguito l’autista ha fatto scendere tutti e poi è ripartita con l’autobus vuoto verso il deposito. E qui si è trovata davanti lo stesso 60enne. Non è chiaro come sia riuscito a raggiungere il polo della Mom di via Castellana. E’ probabile che sia rimasto in qualche modo nascosto all’interno di un mezzo fuori servizio. Ma non ci sono conferme. Fatto sta che è arrivato. 


LE REGISTRAZIONI
I suoi spostamenti sono stati registrati dalle telecamere di videosorveglianza. Prima ha chiesto delle informazione a uno degli operatori della Mom. Poi ha incrociato la stessa autista del bus che l’aveva portato in stazione. Ha chiesto di poter essere accompagnato al mercato ortofrutticolo. Lei gli ha offerto un passaggio con la propria auto, senza sospettare nulla. Dopo poche centinaia di metri, però, è scoppiato il finimondo. «Ha cominciato a insultarla pesantemente, dal nulla, senza alcuna ragione apparente - sottolinea il presidente di Mom - lei gli ha risposto che se non voleva essere portato al mercato poteva scendere dell’auto, senza problemi. E qui l’uomo ha letteralmente perso il controllo ed è nato il parapiglia culminato con il pugno in faccia». Ciò che è accaduto, almeno per quanto riguarda la dinamica, è più unico che raro. Quel che è certo è che un altro autista della Mom, in questo caso una donna, è stato brutalmente aggredito. Anche per questo la società continua sulla linea tracciata per cercare di aumentare la sicurezza del personale, così come quella degli altri passeggeri. 


BODYCAM IN ARRIVO
«Un fatto come quello di ieri sarebbe potuto capitare a chiunque - specifica Colladon - sul fronte della sicurezza a bordo degli autobus e delle corriere, comunque, stiamo per rendere operative le prime body-cam». Sono le mini-telecamere indossabili che entreranno nella dotazione dei controllori chiamati a verificare biglietti e abbonamenti. Mom ne ha ordinate una quindicina. «A breve attiveremo le prime», annuncia il presidente. E a quel punto gli occhi elettronici registreranno tutto ciò che succede all’interno dei mezzi pubblici e alle fermate, istante per istante, durante un’attività che è diventata via via sempre più delicata e a rischio.

Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci