MASERADA - Lo striscione degli amici e della findanzata. «Ringrazio Dio per averti messo nella mia vita, ti amerò per sempre tua Angela» ha scritto a lettere cubitali la giovane nel manifesto attaccato nel luogo del delitto. E poi gli abbracci degli amici sotto la pioggia al papà di Aymen Adda Benameur, 17enne di origini algerine, ucciso con due coltellate inferte da Elia Fiorindi, 18 anni di Treviso che ora si trova in carcere.
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