«Ogni mattina cerco cibo nei cassonetti,
pestato perchè faccio troppo rumore»

Martedì 11 Settembre 2012
Storie di povertà: alla ricerca di cibo nei cassonetti (archivio)
TREVISO - Ogni mattina, poco dopo l'alba, frugava nel cassonetto sotto il suo condominio in cerca di cibo. Il dramma di un disoccupato di 55 anni non ha commosso un suo vicino di casa che, disturbato dai rumori, ha pensato bene di intavolare con lui una discussione poi di venire alle mani e picchiarlo. Così ha raccontato un ex operaio che risiede nella prima periferia di Treviso: «La mia colpa - ha detto agli agenti di pattuglia - è solo quella di provocare rumori molesti alle prime ore del mattino mentre vado in cerca di cibo».



Proprio i rumori di un cassonetto che si apre e si chiude, come ha accertato poco più tardi la polizia, ha provocato la lite fra un 60enne che abita in zona e l'ex operaio. Il primo ha chiamato il "113" e prorpio agli agenti il 55enne ha spiegato di essere costretto a sfamarsi in quel modo, approfittando della semioscurità, perchè senza lavoro dopo essere stato licenziato lo scorso anno dal suo impiego.



Durante la lite, però, il 55enne avrebbe colpito, a sua volta, l'aggressore. La zuffa non ha comunque comportato conseguenze fisiche per i due contendenti che hanno pensato bene, quanto meno, di non presentare denuncia. L'ex operaio, che è originario di Treviso e vive da solo, è stato segnalato ai Servizi sociali del Comune.
Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 19:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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