ODERZO - Ragazzini terribili che si stendono sull’asfalto e schizzano via poco prima che l’auto sopraggiunga. È accaduto giovedì sera alla rotatoria sulla regionale Postumia davanti al Cash&carry; nel mentre si hanno segnalazioni che i due teenager l’avrebbero fatto anche al sottopasso dei Masotti, a poca distanza dal Parco Stella.
L’EPISODIO
I due giovani stavano passando sulla strada Postumia, quando la ragazza li ha notati. «Avranno avuto non più di undici o dodici anni – dice A.G. –. Io ero a circa 70-80 metri e non stavo facendo attenzione alla strada perché stava guidando il mio ragazzo. Quando ha esclamato “Ma cosa cavolo stanno facendo quei due”, ho alzato la testa e ho visto uno dei due bambini correre verso il marciapiede. Probabilmente perché ci aveva visto arrivare. Abbiamo rallentato e il mio ragazzo gli ha urlato “Ma siete stupidi? Che diavolo fate?”. E mentre andavamo avanti nello specchietto retrovisore abbiamo visto che uno dei due si era riposizionato nuovamente steso in mezzo alla strada. Stavano “giocando” a stendersi sulla carreggiata appena dopo la rotonda piccola del Cash&carry. Entrambi mori e uno dei due era un po’ paffutello». La donna ha pubblicato il post da una parte per invitare gli automobilisti a fare attenzione, vuoi mai che ci scappi la disgrazia. «Due settimane fa – ha segnalato un altro opitergino – erano distesi al sottopasso di via Masotti».
LE FORZE DELL’ORDINE
La pattuglia dei carabinieri che era di servizio sul territorio, ricevuta la segnalazione, si è immediatamente recata alla rotonda ma dei due terribili teenager nessuna traccia. «Io e il mio ragazzo abbiamo rallentato e gli abbiamo detto che non si fanno queste cose – aggiunge A.G. - e appena siamo andati avanti l’hanno rifatto. Io non so cosa gli passa per la stessa a questi bambini». Pare comunque, da tutti commenti arrivati, che i due siano un po’ più grandicelli, verso i 13-14 anni. La notizia dell’accaduto si è rapidamente sparsa in città, molte le persone esterrefatte davanti alla pericolosità di questo gioco condotto, a quanto pare, nonostante fossero pure stati rimproverati. E tanti si sono chiesti dove siano le loro famiglie. Le forze dell’ordine dal canto loro non intendono lasciar cadere la questione. Saranno intensificati i controlli, e non solo in quella zona.
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