TREVISO - Il paese di Fontanelle, nel Trevigiano, piange la morte di una giovane mamma e del suo bimbo. Il lieto evento, felicemente atteso si trasformato in tragedia. Distacco della placenta: un evento raro ma che, purtroppo, ha causato la morte di Ester Botter, 34 anni.
La giovane viveva a San Francisco (California) insieme al marito David Mauro. Era ormai al termine della gravidanza che non le aveva dato problemi. Ester Botter è morta il 6 gennaio e non ce l'ha fatta neppure il suo piccolo, che i medici avevano fatto nascere con un parto cesareo. Una tragedia immane che la famiglia Botter sta vivendo con composto dolore in questi giorni nella sua casa in via Vittoria a Fontanelle. Dove Ester aveva abitato prima del matrimonio e del suo trasferimento a San Francisco dove il marito lavora alla Nasa come ingegnere spaziale.
Ester e David si erano sposati nella chiesa di San Nicolò, a Lutrano, il 20 dicembre 2009, con le nozze benedette dal parroco don Zeno. La famiglia frequenta attivamente la parrocchia di Lutrano, Ester stessa aveva cantato nel coro parrocchiale, era stata animatrice del Grest. Tramite amici comuni aveva conosciuto David. Un amore saldo e profondo che li ha portati al matrimonio.
Dopo la luna di miele in Nuova Zelanda la coppia aveva deciso di stabilirsi a San Francisco. Il lavoro dell'ingegner Mauro lo porta in giro per il mondo e la moglie aveva deciso di seguirlo. Nella bella città californiana la giovane, laureatasi a Padova, aveva pure trovato lavoro come insegnante di italiano. Insomma tutto andava per il meglio e la gioia in casa Botter era diventata ancor più intensa quando, nella primavera del 2011, Ester e David avevano comunicato di attendere un bambino.
Una gravidanza normale, senza scosse, quella di Ester. Fino allo scorso giorno dell'Epifania. Quando la giovane insegnante si è sentita male, accusando dolori fortissimi. Il marito chiama i soccorsi, che giungono rapidissimi. I medici comprendono subito che è in corso un distacco di placenta. Fra i diversi tipi di distacco, c'è pure quello che avviene in assenza di sintomi. Tanto rapida quanto imponente l'emorragia che per la giovane donna si è rivelata fatale: è morta fra le braccia del marito. I medici hanno tentato il tutto per tutto con un parto cesareo per salvare il piccolo, che purtroppo non ce l'ha fatta, morendo due giorni dopo. «Le parole non servono - dice don Zeno, il parroco che l'ha sposata -. È bene aspettare in silenzio la salvezza di Dio. Questo è un mistero che va al di là della nostra comprensione».
La sorella Regina con il marito Federico, oltre ad un fratello alla sorella ed ai genitori di David, sono già volati a San Francisco. Ci sono da svolgere tutte le incombenze per riportare in Italia Ester ed il suo piccino. Soprattutto c'è bisogno di stringersi intorno al marito David, che in pochi attimi ha visto cambiare radicalmente la sua vita.
Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 18:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA La giovane viveva a San Francisco (California) insieme al marito David Mauro. Era ormai al termine della gravidanza che non le aveva dato problemi. Ester Botter è morta il 6 gennaio e non ce l'ha fatta neppure il suo piccolo, che i medici avevano fatto nascere con un parto cesareo. Una tragedia immane che la famiglia Botter sta vivendo con composto dolore in questi giorni nella sua casa in via Vittoria a Fontanelle. Dove Ester aveva abitato prima del matrimonio e del suo trasferimento a San Francisco dove il marito lavora alla Nasa come ingegnere spaziale.
Ester e David si erano sposati nella chiesa di San Nicolò, a Lutrano, il 20 dicembre 2009, con le nozze benedette dal parroco don Zeno. La famiglia frequenta attivamente la parrocchia di Lutrano, Ester stessa aveva cantato nel coro parrocchiale, era stata animatrice del Grest. Tramite amici comuni aveva conosciuto David. Un amore saldo e profondo che li ha portati al matrimonio.
Dopo la luna di miele in Nuova Zelanda la coppia aveva deciso di stabilirsi a San Francisco. Il lavoro dell'ingegner Mauro lo porta in giro per il mondo e la moglie aveva deciso di seguirlo. Nella bella città californiana la giovane, laureatasi a Padova, aveva pure trovato lavoro come insegnante di italiano. Insomma tutto andava per il meglio e la gioia in casa Botter era diventata ancor più intensa quando, nella primavera del 2011, Ester e David avevano comunicato di attendere un bambino.
Una gravidanza normale, senza scosse, quella di Ester. Fino allo scorso giorno dell'Epifania. Quando la giovane insegnante si è sentita male, accusando dolori fortissimi. Il marito chiama i soccorsi, che giungono rapidissimi. I medici comprendono subito che è in corso un distacco di placenta. Fra i diversi tipi di distacco, c'è pure quello che avviene in assenza di sintomi. Tanto rapida quanto imponente l'emorragia che per la giovane donna si è rivelata fatale: è morta fra le braccia del marito. I medici hanno tentato il tutto per tutto con un parto cesareo per salvare il piccolo, che purtroppo non ce l'ha fatta, morendo due giorni dopo. «Le parole non servono - dice don Zeno, il parroco che l'ha sposata -. È bene aspettare in silenzio la salvezza di Dio. Questo è un mistero che va al di là della nostra comprensione».
La sorella Regina con il marito Federico, oltre ad un fratello alla sorella ed ai genitori di David, sono già volati a San Francisco. Ci sono da svolgere tutte le incombenze per riportare in Italia Ester ed il suo piccino. Soprattutto c'è bisogno di stringersi intorno al marito David, che in pochi attimi ha visto cambiare radicalmente la sua vita.
