Maxi rissa in centro a Montebelluna, la ragazzina è stata pestata per questioni di cuore

Martedì 3 Maggio 2022
Maxi rissa in centro, la ragazzina è stata pestata per questioni di cuore
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MONTEBELLUNA - Aggressione scoppiata per questioni di cuore. Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia municipale, il pestaggio che sabato in centro ha avuto come vittima una ragazzina giovanissima sarebbe scoppiato per ruggini legate a dei ragazzi del gruppo.

Che fra l'altro, a quanto pare, erano proprio presenti in centro. «Al momento il comando della Polizia locale è alle prese con la ricostruzione puntuale della vicenda - precisano dal municipio - Secondo la testimonianza raccolta dagli agenti intervenuti sul posto, il diverbio, sfociato poi in aggressione, originava da ragioni relazionali riguardanti alcuni ragazzi presenti in centro».


LE TELECAMERE


E il sindaco Adalberto Bordin commenta: «Purtroppo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza verificate dalla Polizia locale non hanno offerto ulteriori elementi utili per ricostruire la vicenda e le responsabilità: sono infatti visibili i momenti precedenti e quelli successivi all'atto violento che, a quanto pare, si è svolto sotto al porticato del municipio, in un'area a cui il sistema di videosorveglianza non ha accesso». Per quanto riguarda il giudizio sulla vicenda ha aggiunto: «non mi resta che ribadire il mio sgomento e la mia condanna per questo fatto e qualsiasi situazione che abbia come strumento la violenza tanto più se a praticarla sono giovanissimi come in questo caso». Anche se lo stesso Bordin ritiene che non sia il caso di generalizzare. «Io credo che tutto derivi da un senso di impunità che alcuni giovani hanno e che talvolta rappresenta anche una conseguenza dell'educazione ricevuta, ma non è una caratteristica di tutti i ragazzi. Ci sono invece moltissimi giovani e giovanissimi rispettosi e in gamba. Non possiamo parlare di baby gang». Intanto non mancano i testimoni: «Le ragazze erano giovanissime. La vittima stava camminando. Una le è arrivata da dietro e le ha dato un calcio e poi un pugno. La stessa vittima ha detto che tutto è accaduto per una questione che in realtà si era già risolta in passato».


LA CONDANNA


Ma anche sul web la condanna per il gesto è decisamente forte. «Nei miei trascorsi politici -ricorda Fabio Faccin, ex consigliere comunale- nel 2007/2011 in qualità di consiglieri venivamo spesso attaccati politicamente perché sembrava che all'epoca la città fosse in mano ai delinquenti. Ora mi pare che le cose siano peggiorate. Ma ora è solo colpa dei genitori». E c'è chi sottolinea il fatto che le segnalazioni vengono fatte da tempo alle autorità. «Questo -dice una montebellunese- è il risultato delle numerose denunce fatte (io e le mie colleghe per prime) che non sono state ascoltate». (lb)

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