Litiga, si barrica in casa
e minaccia di uccidersi

Sabato 20 Settembre 2014
Litiga, si barrica in casa e minaccia di uccidersi
MIANE - È andato in escandescenza per un litigio con un familiare perchè aveva sospeso la terapia farmacologica. Un 41enne si è barricato ieri sera nell’appartamento al primo piano, dopo aver cacciato la madre, e in preda a un delirio mentale, ha minacciato il suicidio. Fumando in continuazione e affacciandosi ogni tanto dal balcone, fino a sedersi a cavalcioni sulla ringhiera della terrazza. Ha inveito contro i passanti e gli operatori delle forze dell'ordine accorsi in forze. Angela Colmellere è stata subito avvisata e ha raggiunto la casa cercando di aprire una trattativa. Lo stesso primo cittadino ha disposto il Tso (Trattamento sanitario obbligatorio), previsto dalla legge in caso di motivata necessità e a tutela della sicurezza pubblica. Solo dopo le 21.15 l’epilogo: il 41enne è stato convinto a desistere, caricato in ambulanza e poi trasportato all’ospedale.

Ultimo aggiornamento: 13:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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