CONEGLIANO (TREVISO) - Anche quaranta giorni per ottenere un appuntamento con il proprio medico di base. Accade alla medicina di gruppo del De Gironcoli dove prestano servizio in rete nove medici di medicina generale. La lunga attesa riguarda gli assistiti della dottoressa Luce Orlando, unico nuovo ingresso dopo che sono andati in pensione quattro medici, alla fine del 2017. Orlando è entrata in servizio il 2 gennaio 2018 al posto di Antonio De Zan. Ha preso dunque in carico i pazienti di De Zan ma le sono stati attribuiti altri assistiti rimasti scoperti, tanto che in sette giorni ha raggiunto il numero massimo previsto dalla norma, ossia 1500 pazienti. «Il risultato segnala un assistito - è che ora per ottenere un appuntamento da lei ci vogliono circa 30-40 giorni. In caso di urgenze il paziente verrà visitato dal primo medico libero. Quindi per un problema che magari non si risolve con la prima visita, si viene visitati da diversi medici, e spesso si è costretti a rivolgersi ad uno specialista a pagamento. Tutto questo sottolinea - non è dovuto alla dottoressa, ma al numero esorbitante di pazienti da seguire e gestire».
Orlando ha dovuto accogliere un gran numero di assistiti «che all'inizio dell'attività professionale è particolarmente problematico perché occorre conoscere i pazienti spiega Maurizio Cancian, medico coordinatore della medicina di gruppo del De Gironcoli La dottoressa ha chiesto all'azienda sanitaria di diminuire il numero degli assistiti, ma non è avvenuto. E per quanto lei svolga il suo lavoro con dedizione, al di là di ogni orario, è impossibile che non si crei una lunga attesa. Noi colleghi cerchiamo di aiutarla, c'è sempre uno degli altri otto medici disponibile, ma non è sufficiente». Per far capire il carico di lavoro assegnato alla Orlando, Cancian dà un dato: «Io 1500 assistiti li ho avuti in sette anni, lei in sette giorni». Solitamente quando un assistito telefona alla segreteria della medicina di gruppo per prendere un appuntamento con il proprio medico, lo ottiene per il giorno dopo al massimo due. Nel caso di Orlando invece l'attesa è ben più lunga. «Comprendiamo il disagio degli utenti afferma Cancian ma la situazione è indipendente dalla nostra volontà. Abbiamo fatto presente la questione all'azienda sanitaria più volte, a partire da un anno fa. Abbiamo chiesto agli uffici amministrativi (ai quali ci si rivolge per il cambio medico, ndr) di spiegare con chiarezza la situazione agli utenti. Proprio domani (oggi, per chi legge) avremo un ulteriore incontro con i dirigenti per affrontarla nuovamente».
Elisa Giraud
© RIPRODUZIONE RISERVATA Orlando ha dovuto accogliere un gran numero di assistiti «che all'inizio dell'attività professionale è particolarmente problematico perché occorre conoscere i pazienti spiega Maurizio Cancian, medico coordinatore della medicina di gruppo del De Gironcoli La dottoressa ha chiesto all'azienda sanitaria di diminuire il numero degli assistiti, ma non è avvenuto. E per quanto lei svolga il suo lavoro con dedizione, al di là di ogni orario, è impossibile che non si crei una lunga attesa. Noi colleghi cerchiamo di aiutarla, c'è sempre uno degli altri otto medici disponibile, ma non è sufficiente». Per far capire il carico di lavoro assegnato alla Orlando, Cancian dà un dato: «Io 1500 assistiti li ho avuti in sette anni, lei in sette giorni». Solitamente quando un assistito telefona alla segreteria della medicina di gruppo per prendere un appuntamento con il proprio medico, lo ottiene per il giorno dopo al massimo due. Nel caso di Orlando invece l'attesa è ben più lunga. «Comprendiamo il disagio degli utenti afferma Cancian ma la situazione è indipendente dalla nostra volontà. Abbiamo fatto presente la questione all'azienda sanitaria più volte, a partire da un anno fa. Abbiamo chiesto agli uffici amministrativi (ai quali ci si rivolge per il cambio medico, ndr) di spiegare con chiarezza la situazione agli utenti. Proprio domani (oggi, per chi legge) avremo un ulteriore incontro con i dirigenti per affrontarla nuovamente».
Elisa Giraud
