MONTEBELLUNA - Tutto in una notte. Dal tramonto all’alba, in uno scenario da favola com’è il vecchio cimitero di Montebelluna. Un luogo dell’anima, che l’associazione “CombinAzioni” è determinata a recuperare e che, quest’anno, rappresenta l’ambientazione di un film davvero speciale. Un film che rappresenta il punto d’arrivo di un progetto cui stanno lavorando, con “CombinAzioni”, ben 1600 studenti di Montebelluna e del comprensorio. Responsabile è il regista Marco Zuin oltre a un pool di professionisti impegnati nel progetto “Beauty Storytellers. Se si insegnasse la bellezza”. Inizio riprese a metà maggio.
I RAGAZZI
L’iniziativa, che vede impegnati, fra gli altri, Marco Cortesi e Mara Moschini, e un professionista per ogni masterclass (in particolare Dimitri Feltrin per video making, Alessandra Gonnella per regia e Matteo Calore per direzione della fotografia), coinvolge 10 istituti scolastici della zona di Montebelluna, dalle elementari alle secondarie di primo e secondo grado. Ideato in collaborazione con il Cineforum Gagliardi e col Cinema Italia Eden, il progetto punta ad approfondire il legame tra bellezza e cittadinanza attiva, nella speranza che l’esperienza della bellezza possa contribuire a formare cittadini migliori. E’ stato presentato dall’associazione CombinAzioni e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. «Si tratta di un lavoro trasversale -spiega il regista Marco Zuin- in cui i ragazzi delle elementari si occupano di titoli di testa e di coda, dato che le animazioni prenderanno spunto dai disegni e idee nate durante i laboratori in classe, quelli delle medie della colonna sonora, quelli delle superiori sono invece gli interpreti e gli autori. Finora sono arrivate 95 candidature per le otto master class che si sono svolte nel mese di marzo, una ventina di ragazzi farà parte della troupe cinematografica. Tre sono le parti principali».
IL TEMA
In particolare, spicca il gruppo di amici che si ritrovano al cimitero prima di un sabato sera che dovrebbe essere come tanti altri. Poi, invece, guidati da Gregorio, un loro coetaneo che viene dal passato, effettuano il viaggio lungo una notte. E’ lui che, vissuto a fine Ottocento, li accompagna a scoprire la bellezza del territorio e delle piccole cose. Una situazione che ha comportato per i ragazzi anche una ricerca storica: allo scopo, pochi giorni fa hanno ad esempio incontrato l’esperto Lucio De Bortoli. Il lavoro sarà terminato entro il mese di giugno per poi essere inviato al Ministero. Verrà presentato al prossimo cinema all’aperto, che come lo scorso anno avrà luogo a villa Binetti. Guarda caso, proprio a due passi dal cimitero vecchio di Santa Maria in colle. Poi, però, il lavoro potrebbe essere presentato alla mostra del cinema di Venezia, nello spazio della Regione Veneto. «Abbiamo avuto la percezione -dice Ermes Pozzobon, di CombinAzioni- di aver fatto veramente qualcosa di bello e di utile per gli studenti. Alcuni erano davvero tanto motivati. L’altra cosa che secondo noi è stata significativa e non scontata è che nelle masterclass studenti di scuole diverse, dai licei ai professionali ai tecnici, hanno collaborato fianco a fianco, ognuno con il proprio vissuto e la propria esperienza. Ora si stanno candidando per la fase successiva, ovvero le riprese del cortometraggio che hanno scritto. Non c’è ancora il titolo preciso, ci stiamo lavorando proprio in questi giorni con tre studenti selezionati dalla master class di sceneggiatura». Quel che è certo è che il cuore del film sarà in una notte. Tutta da scoprire.
