TREVISO - Il liceo Canova, una delle scuole superiori più conosciute e prestigiose di Treviso, è occupato. E così resterà, giorno e notte, almeno fino alle 13 di domani. Ieri mattina si sono susseguite diverse assemblee degli studenti. Dopo le discussioni, si è arrivati alla votazione finale sul via libera alla dura iniziativa di protesta contro la riforma "La buona scuola" voluta dal governo Renzi e ora in discussione al Senato. Netto il risultato: 38 classi su 54 hanno detto di sì. Le lezioni sono state subito sospese. I ragazzi hanno occupato la sede centrale e la succursale di porta Santa Quaranta. Mentre nella sede di Ca’ del Galletto si continuerà normalmente.
Non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. L'iniziativa è stata infatti preventivamente condivisa con la preside, Mariarita Ventura. «Verranno trascritti sul registro di classe i nominativi degli studenti aderenti -spiega la dirigente- i quali, qualora minorenni, dovranno presentare una presa d'atto firmata dai genitori». Un passaggio dovuto per questioni di sicurezza. «Il nostro obiettivo -mette in chiaro Rachele Scarpa, coordinatrice della Rete degli studenti medi- non è ostacolare le lezioni, ma lanciare un chiaro messaggio sulla riforma».
Ultimo aggiornamento: 18:34
Non si è trattato di un fulmine a ciel sereno. L'iniziativa è stata infatti preventivamente condivisa con la preside, Mariarita Ventura. «Verranno trascritti sul registro di classe i nominativi degli studenti aderenti -spiega la dirigente- i quali, qualora minorenni, dovranno presentare una presa d'atto firmata dai genitori». Un passaggio dovuto per questioni di sicurezza. «Il nostro obiettivo -mette in chiaro Rachele Scarpa, coordinatrice della Rete degli studenti medi- non è ostacolare le lezioni, ma lanciare un chiaro messaggio sulla riforma».
