CONEGLIANO - È tornata a casa la Lancia Fulvia. Ieri, grazie al lavoro logistico del comandante della polizia locale Claudio Mallamace, arrivata a Conegliano su uno dei rimorchi della Berton Rimorchi che con il suo amministratore Giovanni si è resa disponibile per ogni esigenza di trasporto in qualsiasi luogo fosse necessario.
LA SOLUZIONE
È stato grazie al coinvolgimento della preside dell'Istituto Enologico Cerletti Mariagrazia Morgan, che ha fatto da tramite con la Provincia (proprietaria del terreno), che è stato possibile avere l'autorizzazione al posizionamento dell'auto. Il luogo prescelto è a fianco del tronco di un pioppo secolare che è stato tagliato in quanto malato e divenuto pericoloso per la sicurezza dei passanti. Dalla finestra della loro abitazione i coniugi Bertilla e Angelo Fregolent potranno vedere quell'auto che ha fatto parte della loro vita e che senza aspettarselo è diventata non solo un'icona ma anche una storia condivisa migliaia di volte nella rete, superando presto i confini nazionali. La vecchia Lancia ha anche portato fortuna in quel di Palermo, nel mese di ottobre, quando il numero di targa 202277 è uscito sulla ruota nazionale del Lotto regalando a qualche giocatore un terno secco.
LE TAPPE
Ieri sopra un rimorchio di ultima generazione e' stata portata nel parcheggio antistante l'Enoteca Veneta, dove l'hanno accolta i due rappresentanti di Istituto, Alessandro Marcon e Jacopo Buoro assieme a Berton e al comandante Mallamace che si è preso dall'inizio l'onere di seguire la vicenda e tutelare i suoi anziani proprietari della vettura. «Dopo una battuta d'arresto - ha detto il comandante - grazie all'appello del Gazzettino siamo riusciti a trovare dei benefattori che si sono offerti di portare l'auto al suo antico splendore e a un finanziatore dell'impresa. Entrambi vogliono conservare l'anonimato per il momento ma posso dire che entrambi sono della zona e quindi, a breve inizierà l'atteso recupero»