CIMADOLMO - La cava della ditta Zanardo di Cimadolmo, in località San Michele, è il luogo prescelto dalla Prefettura per disinnescare una trentina di bombe, residuati bellici delle due Guerre Mondiali, ritrovati negli ultimi mesi in vari comuni della Marca. Si comincia martedì prossimo, con il primo blocco consistente in una ventina di residuati. Non saranno disinnescati e distrutti tutti assieme, ma un po' per volta. Le operazioni dureranno per una decina di giorni, fino al 28 gennaio. La stessa operazione verrà ripetuta qualche giorno dopo, dal 15 al 26 febbraio, quando un'altra decina di ordigni verrà portata nella cava per la distruzione definitiva. Identiche le modalità: ad occuparsi del disinnesco saranno sempre gli artificieri dell'Esercito.
Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 09:14
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