TREVISO - Code sulla Treviso mare? C'è chi sceglie un drastico rimedio: un weekend a Jesolo zaino in spalla rigorosamente a piedi, per assaporare appieno le bellezze della Greenway, non rimanere incolonnato e scegliere una vacanza a impatto zero sull'ambiente.
Ultima frontiera slow: a casa persino le due ruote. Perché l'esperienza di incontro ai luoghi più vera è il cammino. Mentre sul cemento gli automobilisti respirano smog e carburante in sosta sotto il sole cocente per godere di una manciata di ore di mare, lungo la via che dal Sile sfocia nella Laguna e infine nell'Adriatico un gruppo di giovani ardimentosi ha optato per un week-end decisamente active. Ecco come Marco Colella e i suoi amici hanno organizzato il ponte del 2 giugno per godere del Litorale in una prospettiva completamente diversa. «Essendo molto appassionato di natura, attività fisica e sostenibilità io e tre miei amici - Ilenia Alessandrini e Alberto Benetton - abbiamo deciso per questo ponte del due giugno di percorrere la Greenway del Sile a piedi. Siamo partiti con zaino in spalla dalla stazione di Treviso venerdì 2 giugno ore 9.30 e siamo arrivati a Jesolo in piazza Drago alle 16.30 di sabato 3 giugno, con sosta a Quarto D'Altino nella notte a cavallo. In tutto abbiamo percorso 60 km in 11 ore e 15 con un passo medio di 5 chilometri orari».
L'IDEA
Dalla città alla pianura.
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