Incendio alla Debby Line di Giavera del Montello. Nessun pericolo per la salute, si ricercano le cause del rogo: rimane l'ipotesi dolosa Video

Luca Zaia: "E' importante che oltre alle operazioni di spegnimento ci sia un approfondimento tecnico e scientifico"

Mercoledì 5 Aprile 2023
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GIAVERA DEL MONTELLO (TREVISO) - Il giorno dopo l'incendio alla Debby Line di Giavera, al lavoro per tutta la notte i vigili del fuoco che hanno domato anche i focolai che continuavano ad accendersi nel magazzino. Al lavoro anche il Niat, al momento sono al vaglio tutte le ipotesi e non si esclude nemmeno il dolo. I pompieri hanno prelevato dei campioni da far esaminare per cercare eventuali tracce di accellerante o sostanze anomale. Le prime analisi sulla qualità dell'aria dell'Apav hanno dato esito negativo tanto che le scuole vicine alla struttura sono rimaste aperte e i bambini hanno potuto assistere regolarmente alle lezioni facendo però ricreazione senza uscire nel giardino per motivi precauzionali.

Sul posto il sindaco Cavallin: «E' stato un incendio terribile, un grave danno per l'economia. Fortunatamente i vigili del fuoco con il loro pronto intervento sono riusciti a circoscrivere i danni. Ora attendiamo le altre analisi dell'Arpav, le prime hanno dato esito decisamente negativo. E anche di capire qual è stato il motivo scatenante».

Le analisi Arpav

«Non hanno rilevato preoccupanti concentrazioni di sostanze nocive» i primi campionamenti dell'aria effettuati ieri sera dall'Arpav nei pressi dell'incendio che ha distrutto il deposito di abbigliamento a Giavera del Montello. Lo afferma una nota della Regione, precisando che «tutti i composti hanno mostrato valori inferiori a 1 parti per miliardo». La prima analisi è stata fatta tenendo conto dei dati delle centraline dell'aria Arpav più vicine al luogo dell'incendio, a Treviso, in via Lancieri di Novara, e a Pederobba. Le due centraline non hanno evidenziato superamenti del valore limite orario per il biossido di azoto, né andamenti significativamente anomali rispetto ai livelli tipici di questi giorni. Inoltre non hanno mostrato per tutta la serata valori medi orari del Pm10 superiori ai 50 microgrammi per metro cubo, limite di legge per la qualità dell'aria. «Grazie ai Vigili del Fuoco e a tutte le nostre strutture regionali coinvolte nelle operazioni di spegnimento dell'incendio e di messa in sicurezza - ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia -. Ringrazio anche l'assessore regionale all'Ambiente e Protezione Civile che, scattata questa emergenza, si è recato nel luogo dell'incendio per monitorare la situazione. E' importante che oltre alle operazioni di spegnimento ci sia un approfondimento tecnico e scientifico su eventuali sviluppo di inquinanti, fortunatamente in questo caso scongiurato».

Video di Felice De Sena (Nuove Tecniche)

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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