VILLORBA - La Polo nera abbandonata per cinque mesi all'interno del fossato che corre lungo la strada Postumia è stata rimossa. Ma resta il giallo di una vicenda irrisolta. L'auto in questione era stata ritrovata senza targhe. E nessuno è mai riuscito a risalire al legittimo proprietario. Pare davvero che la vettura sia sbucata fuori dal nulla. La Polizia locale del distretto Postumia Romana, guidata dal comandante Riccardo Sutto, ha fatto tutte le verifiche del caso. Senza però riuscire a risolvere il rebus. Nemmeno il numero di telaio ha aiutato. «Si tratta di un veicolo abbandonato, senza targhe - hanno fatto sapere dal comando del distretto della Postumia romana - abbiamo cercato di capire a chi appartiene per procedere nei suoi confronti, se non altro per addebitargli il conto della rimozione. Ma senza esito».
E alla fine la macchina è stata portata via a spese della collettività. Gli accertamenti non avevano portato proprio a nulla. Il che vuol dire che non c'erano alternative. La Polo era stata lasciata a lato della Postumia, con il posteriore adagiato sul fondo del fosso all'altezza della ditta di autodemolizioni Signor, poco distante dall'incrocio che porta all'Arep. Da chi e perché? Non si sa. L'unica cosa certa è che è rimasta in quella posizione per oltre cinque mesi, tra l'altro bloccando parzialmente il flusso dell'acqua all'interno del fossato. Fino a quando chi vive e lavora nella zona non ha iniziato a insospettirsi facendo scattare la segnalazione alla Polizia locale. Si temeva potesse essere un'auto rubata. Magari usata per mettere a segno un colpo o qualcosa di ancora più grave. Non si può escludere, però, che il proprietario possa aver deciso di sbarazzarsi in questo modo di una vettura vecchia che altrimenti avrebbe dovuto rottamare. Fosse davvero così, sarebbe un abbandono clamoroso. Le telecamere, sia pubbliche che private, installate nella zona di quel tratto della Postumia non hanno dato una mano. Anche perché ci si è accorti tardi di quello che stava accadendo. Di conseguenza le immagini sono state cancellate. Avrebbero potuto mostrare il volto di chi aveva abbandonato l'auto? Il dubbio rimane. Ma è l'intera vicenda che è tinta di giallo.
M.F.
Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 11:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA E alla fine la macchina è stata portata via a spese della collettività. Gli accertamenti non avevano portato proprio a nulla. Il che vuol dire che non c'erano alternative. La Polo era stata lasciata a lato della Postumia, con il posteriore adagiato sul fondo del fosso all'altezza della ditta di autodemolizioni Signor, poco distante dall'incrocio che porta all'Arep. Da chi e perché? Non si sa. L'unica cosa certa è che è rimasta in quella posizione per oltre cinque mesi, tra l'altro bloccando parzialmente il flusso dell'acqua all'interno del fossato. Fino a quando chi vive e lavora nella zona non ha iniziato a insospettirsi facendo scattare la segnalazione alla Polizia locale. Si temeva potesse essere un'auto rubata. Magari usata per mettere a segno un colpo o qualcosa di ancora più grave. Non si può escludere, però, che il proprietario possa aver deciso di sbarazzarsi in questo modo di una vettura vecchia che altrimenti avrebbe dovuto rottamare. Fosse davvero così, sarebbe un abbandono clamoroso. Le telecamere, sia pubbliche che private, installate nella zona di quel tratto della Postumia non hanno dato una mano. Anche perché ci si è accorti tardi di quello che stava accadendo. Di conseguenza le immagini sono state cancellate. Avrebbero potuto mostrare il volto di chi aveva abbandonato l'auto? Il dubbio rimane. Ma è l'intera vicenda che è tinta di giallo.
M.F.
