Omicidio Tassitani, il primo permesso premio del killer: Fusaro torna a casa per un giorno

Mercoledì 8 Marzo 2023
Michele Fusaro, il killer di Iole Tassitani

BASSANO DEL GRAPPA - Primo permesso premio per Michele Fusaro, il killer di Iole Tassitani. L'ex falegname 56enne, di Bassano del Grappa, ha ottenuto e già goduto del suo primo pemesso premio: qualche ora trascorsa in famiglia che ha sollevato l'indignazione e la rabbia di molti. E riaperto la ferita del famigliari della donna di Castelfranco Veneto, il cui corpo venne ritrovato a pezzi nell’antivigilia di Natale del 2007 a Bassano del Grappa. L'avvocato della famiglia Tassitani, Roberto Quintavalle: «non è una cosa che fa onore alla giustizia».

Iole 

Michele Fusaro, assassino reo confesso, lo scorso novembre  ha chiesto la liberazione anticipata, rispetto alla condanna a 30 anni resa definitiva dalla Cassazione. 
Quella stessa Suprema Corte che ha però respinto la richiesta del beneficio penitenziario, con una stringata ordinanza: il ricorso del 55enne è stato dichiarato inammissibile in quanto presentato senza il patrocinio di un avvocato.

Ma nel febbraio del 2021 la Cassazione aveva confermato «sussistenti» nei suoi confronti «le condizioni della collaborazione impossibile». Ritenendo cioè che il detenuto al Due Palazzi avesse detto tutto ciò che sapeva sulla vicenda, la Suprema Corte aveva spianato la strada per l’accesso ai permessi premio. Mettendo così le basi per il primo giorno a casa, conquistato dal killer l'altro giorno

Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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