FdI "sorpassa" la Lega: 2.700 tesserati nella Marca, è il primo partito

Venerdì 20 Ottobre 2023 di Paolo Calia
Luca De Carlo con alcuni esponenti di Fratelli d'Italia

TREVISO - Sorpasso effettuato, almeno sul piano delle tessere.

Fratelli d’Italia ha chiuso la sua campagna tesseramento con 2700 iscritti (350 solo a Treviso) e all’appello ne manca ancora qualcuno visto che la fase di inserimento nei registri dei nuovi arrivati non si è ancora del tutto conclusa. Ma il dato cambierà solo di qualche decina di tessere. Dal punto di vista politico l’aspetto che spicca maggiormente è l’aver superato in curva la Lega che, tra militanti e sostenitori, arriva 2.300 tesserati. Un notizia che fa rumore in una provincia come la Marca, da sempre la più leghista del Veneto. 

L’ANALISI

Luca De Carlo, coordinatore regionale di FdI, sorride: «Siamo il partito con più tesserati in provincia? Non so, non abbiamo fatto questi conti. Di certo non c’è stata nessuna gara - spiega - men che meno con gli amici della Lega. Io la vedo in un altro modo: il centrodestra cresce ancora, ed è l’unica cosa che conta. Il mio obiettivo è sempre quello di portarlo al 50% più uno quando si arriva alle elezioni». Ma il dato delle tessere non può essere liquidato tanto facilmente: il balzo in avanti resta evidentissimo. Nella Marca, in un anno, gli iscritti sono raddoppiati: «Ovviamente siamo molto contenti - continua De Carlo - siamo cresciuto parecchio e noto un certo fermento politico che mi piace parecchio. È vero: in provincia di Treviso, da un anno all’altro, abbiamo raddoppiato le iscrizioni. Non abbiamo però fatto campagna acquisti, ma abbiamo accolto chi ha voluto sposare i nostri principi e i nostri obiettivi. Sono contento di tutte queste adesioni e lo sono di più nell’ottica di una coalizione sempre più forte. Lo ripeto: non ci sono gare con la Lega, ma solo corse uniti».

IL CONFRONTO

La chiusura del tesseramento apre la stagione dei congressi. Entro la fine di novembre si farà anche quello provinciale. La situazione nella Marca è fluida: Giovanni Montuori, commissario provinciale legatissimo a De Carlo, viene indicato come candidato in pectore. Ma potrebbe non essere il solo. L’ala del partito più vicina all’assessore regionale Elena Donazzan sta infatti meditando di schierare anche un proprio rappresentante. La decisione verrà presa quando verranno ufficializzate date e regole per il voto. De Carlo però non nasconde un desiderio: «Sinceramente mi auguro un congresso unitario - ammette - sarebbe la soluzione migliore per compattare il partito e prepararlo in vista di un 2024 estremamente impegnativo per via delle elezioni in 56 comuni e per le Europee». Ma l’ipotesi di una corsa a due è invece molto concreta: «Se ci dovesse essere più di un candidato andrebbe bene lo stesso, vincerebbe la democrazia. Montuori in corsa? Deve deciderlo lui. Io mi limiterò a far rispettare le regole facendo partire tutti dallo stesso livello. Il congresso sarà un momento molto importante e bello per la nostra storia».

L’OBIETTIVO

Giuseppe Montuori, chiamato in causa, precisa: «Se mi candiderò? Non ho ancora deciso. Ma se dovessi farlo, lo farei solo se avessi il pieno appoggio dei presidenti di circolo. A loro non potrei dire di no. Sono molto soddisfatto del tesseramento. L’obiettivo di tutti è stato quello di correre per raccogliere tessere e lo hanno fatto tutti. E il risultato si vede: 2.700 nuovi iscritti. Stiamo caricando i nominativi nei registri un lavoro molto impegnativo visto la mole di materiale. Abbiamo anche chiesto una proroga sui termini del tesseramento per poter registrare tutti. Il nostro obiettivo è arrivare pronti alle elezioni amministrative ed europee».

FORZA ITALIA

Altro congresso di “peso” sarà quello di Forza Italia, che entro la fine dell’anno rinnoverà tutti i vertici. Nella Marca è sfida aperta a Fabio Chies, sindaco di Conegliano e coordinatore provinciale. Anche qui fondamentale sarà il numero di iscritti. La Marca parte da 80 tesserati, ma la campagna tesseramenti si chiuderà a fine mese e potrebbero essere almeno trecento. Inoltre la corsa alla segreteria potrebbe essere tutta coneglianese. Oltre a Chies si parla di un candidato espresso dall’ala che fa riferimento all’ex sindaco Floriano Zambon. E c’è chi giura che potrebbe essere Zambon stesso a sfidare il coordinatore uscente. Il diretto interessato però glissa: «Mi fa piacere che qualcuno si ricordi ancora di me - dice Zambon - evidentemente ho lasciato qualcosa di buono quando ho guidato la segreteria provinciale tanti anni fa». Chies, dal canto suo, osserva: «Non so ancora cosa farò. Ma solo felice che in tanti mi chiedano di ricandidarmi. La cosa importante è però fare il congresso, che il sale della vita di un partito.

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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