SANTA LUCIA DI PIAVE - Il sindaco di Santa Lucia di Piave, Riccardo Szumski, ha inviato ieri a parrucchieri, acconciatori ed estetisti una autorizzazione scritta e protocollata dai suoi uffici che avrebbe consentito l'apertura «delle attività lavorative a partire dal 4 maggio 2020». Poi ha fatto retromarcia di fronte ad una lettera della prefettura in cui si sottolineava che non aveva nè facoltà nè potere per farlo e che avrebbe violato il Dpcm. Szumski ha spiegato di avere avuto «una minaccia di diffida. Ho quindi fatto marcia indietro non tanto per me ma per le conseguenze che avrebbero potuto patire i titolari degli esercizi, in tutto una decina. Le norme che impediscono la riapertura sono comunque costituzionalmente illegittime - ha aggiunto Szumski - e proveremo a superarle in qualche altro modo
Ultimo aggiornamento: 20:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".