Treviso. Viale Vittorio Veneto, previsti 1,6 milioni di euro per sdoppiare la ciclabile

Mercoledì 3 Aprile 2024 di Paolo Calia
foto d'archivio

TREVISO - Si ritorna a parlare dello smantellamento della pista ciclabile di viale Vittorio Veneto, della riqualificazione dei vialetti pedonali e, soprattutto, delle sponde dei canali. Nel corso dell’ultima Giunta è stata approvata la delibera che dà il via libera alla richiesta di due finanziamenti per un totale di 1,6 milioni di euro. Il primo punta alle risorse del “Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali”, istituito dal governo per “promuovere l’uso di servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario. Da qui Ca’ Sugana punta a ottenere almeno un milione di euro da destinare completamente alla riqualificazione della pista ciclabile. La seconda strada porta alla trattativa con la Regione per ottenere un contributo da 600mila euro da destinare alle opere necessarie per il recupero delle sponde dei canali e dei vialetti.

IL PERCORSO

«La richiesta al Fondo è stata fatta e prima dell’inizio dell’estate dovremmo vedere la graduatoria dei progetti finanziati – osserva Sandro Zampese, assessore ai Lavori Pubblici - la nostra forza è avere già un progetto pronto, realizzato con i fondi Pnrr. Questo ci consente di avere più punteggio. Siamo quindi moderatamente fiduciosi». Una volta ottenuto il finanziamento, l’intervento prenderà due percorsi. Il primo, quello più di impatto, prevede lo smantellamento dell’attuale pista ciclabile di viale Vittorio Veneto, tanto discussa e contesta fin da quando l’allora sindaco Giancarlo Gentilini decise di dare il via ai lavori. «La pista attuale verrà rimossa e a al suo posto ne verranno realizzate due mondirezionali, quindi più piccole, ai lati della strada - dice Zampese - quella attuale è invece mono-direzionale. Una sarà diretta verso porta San Tomaso e una verso la chiesa di Santa Maria del Rovere.

Saranno sempre sulla strada, non nei vialetti pedonali». Il progetto è già pronto, bisogna solo finanziarlo. E per questo a Ca’ Sugana si guarda con tante aspettative al Fondo pensato proprio per le piste ciclabili.

IL CONSOLIDAMENTO

L’altro percorso del progetto riguarda il consolidamento delle canalette lungo i viali. «Stiamo parlando di viali monumentali - spiega l’assessore - quindi di grande pregio. È innegabile che i canali hanno bisogno di un intervento urgente. Vanno consolidati e le sponde rifatte. Il primo tratto su cui interverremo sarà quello che da porta San Tomaso va all’incrocio con viale Brigata Marche, che è anche il più importante oltre che quello con le maggiori criticità. Ci sono quattro canali, due per parte. Consolidare le sponde significa anche intervenire sui vialetti, sarà quindi un intervento complessivo che alla fine riguarderà anche la pista ciclabile. Poi c’è la seconda parte: mettere mano sui viali che arrivano fino alla chiesa di Santa Maria del Rovere. Qui i canali si riducono a due, ma i lavori da fare sono ugualmente importanti. Abbiamo fatto tutti i passi necessari per ottenere i finanziamenti e partiamo da una base molto importante come il progetto esecutivo già pronto».

Ultimo aggiornamento: 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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