Si ubriaca fino a perdere i sensi: trentenne in prognosi riservata

Lunedì 4 Marzo 2019
Si ubriaca fino a perdere i sensi: trentenne in prognosi riservata
CASTELFRANCO - Al termine di una folle notte brava, trascorsa con un gruppo di amici a bere alcolici fino allo sfinimento, passando da un locale all'altro della Castellana, si è accasciato a terra, sbattendo violentemente la testa a terra e procurandosi un violento trauma cranico. Sono molto gravi le condizioni di un 33enne di Rosà, D.D.: l'uomo è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Montebelluna. Ad incidere non tanto la botta alla testa quanto l'avvelenamento da alcol, che l'ha ridotto in fin di vita.
IL RITROVAMENTOIl 33enne, dipendente di un'azienda di termoudralica al confine tra le province di Treviso e Vicenza, aveva passato la serata di sabato con alcuni amici, con cui aveva trascorso una nottata in cui l'alcool era scorso a fiumi: al termine dell'ultima tappa tra i locali di via della Borsa, è accaduto l'imponderabile. In pochi istanti quella che doveva essere una serata di festa si trasforma nel più assurdo dei drammi. Sono circa le 4.30 del mattino. Mentre il gruppetto si trovava nel parcheggio del ristorante Salotto Mondano, dove avevano lasciato le auto, prossimi probabilmente a fare ritorno a casa, il 33enne è stato colto da un improvviso malore provocato dall'assunzione massiccia di alcolici, cadendo e sbattendo violentemente il capo a terra. 
L'ALLARMEDopo qualche minuto di smarrimento i compagni di baldoria del 33enne lanciano l'allarme al 118 per chiedere aiuto, percependo finalmente la reale gravità di quanto sta avvenendo. Il loro amico non sembra infatti dare segni di ripresa, è privo di sensi e non risponde ai richiami. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del Suem per prestare le prime cure. L'uomo, in stato di coma, è stato portato d'urgenza al pronto soccorso di Castelfranco e, dopo i primi accertamenti, trasferito all'ospedale di Montebelluna dove si trova attualmente ricoverato, in terapia intensiva: gli è stato riscontrato, dai primi esami clinici, un forte trauma cranico ed il coma etilico. Lui e i suoi amici avevano trascorso la nottata in diversi locali della zona: drink dopo drink, il 33enne si è ubriacato, fino al punto di annebbiare la mente prima e perdere i sensi poi. Solo nelle prossime ore sarà possibile sciogliere definitivamente la prognosi e comprendere quali saranno le conseguenze di questa folle serata. 
GLI ACCERTAMENTII carabinieri di Castelfranco Veneto, già all'alba di domenica, si sono recati nel parcheggio del locale senza tuttavia trovare elementi utili alle indagini e chiarire esattamente quanto è avvenuto. Fondamentale sarà ora la visione delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona da parte degli investigatori oltre alle testimonianze: nei prossimi giorni saranno sentiti anche gli amici che erano in compagnia del 33enne e i titolari dei locali in cui si è recato il gruppo sabato sera. Non si esclude del tutto l'ipotesi che qualcuno lo possa aver colpito facendolo cadere a terra. Il 33enne sarà sentito dai carabinieri non appena i medici scioglieranno la prognosi e potrà dunque fornire la sua versione dei fatti. Gli investigatori acquisiranno anche gli esami clinici a cui è stato sottoposto l'uomo dopo il ricovero.
Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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