Castelfranco. Piscina, sfuma il contributo Pnrr: Aeep puntava a ricevere 700mila euro su 3 milioni di lavori previsti

Martedì 26 Dicembre 2023 di Leonardo Sernagiotto
Castelfranco. Piscina, sfuma il contributo Pnrr

CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria del bando "Sport e periferie 2023", il contributo erogato dal ministero per lo Sport e i giovani in favore di comuni con meno di 100mila abitanti, per opere di rigenerazione urbana attraverso le infrastrutture sportive. Tra i 127 comuni che si sono spartiti la torta di 75 milioni di euro messa sul piatto dallo Stato, tuttavia, non è presente Castelfranco Veneto, che pure aveva partecipato al bando, con un progetto riguardante la piscina di via Redipuglia. A presentare la domanda era stata l'Aeep, l'attuale gestore dell'impianto natatorio, che aveva stilato un programma di lavori per l'efficientamento energetico dell'immobile, attraverso interventi quali una nuova centrale termica e l'installazione di un impianto fotovoltaico.

Su una spesa preventivata di 3 milioni di euro complessivi, si auspicava di ottenere il massimo del finanziamento possibile, ossia 700mila, cifra purtroppo rimasta al momento solo sulla carta.


LE CRITICHE
Il mancato finanziamento non è sfuggito al gruppo di opposizione Castelfranco Merita. «È l'ennesima dimostrazione che la programmazione non si improvvisa. A volte confrontarsi con le minoranze può anche non essere segno di debolezza, ma di buon senso» dichiara Alessandro Boldo, seguito da Gianni Fiscon: «L'esito del bando è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità gestionale dell'assessorato ai lavori pubblici e dell'amministrazione. È palese come manchi una programmazione seria: non si può sempre procedere per tentativi, spendendo centinaia di migliaia di euro per progettare lavori irrealizzabili, come il rifacimento completo delle piscine». Il sindaco Stefano Marcon, pur amareggiato dall'esclusione di Castelfranco, non si scompone e commenta: «Si sa che il bando "Sport e periferie" aveva risorse limitate rispetto alle domande a livello nazionale. Ci siamo candidati in quanto si era aperta l'opportunità della riqualificazione delle piscine, piuttosto che della loro riedificazione. Purtroppo questa esclusione rallenterà verosimilmente la riqualificazione, nell'attesa di trovare nuovi canali di finanziamento o del rifinanziamento del bando». Riguardo nello specifico il tema delle piscine, è da sottolineare da un lato come lo stesso ministero affermi la possibilità di finanziare alcuni degli altri progetti già dai primi mesi del 2024, d'altro lato, il bando ministeriale non era l'unica fonte di finanziamento esterno per il progetto delle piscine di Castelfranco. L'Aeep conta infatti di recuperare altri 700mila con il contributo del Gse e un altro milione di euro attraverso un mutuo a tasso zero concesso dal Coni per le società sportive.


LA RIFLESSIONE
Conclude il sindaco Marcon: «Il tema oggi è sempre quello della mancanza di risorse. Io mi sono sempre ispirato a quel filone che porta finanziamenti a Castelfranco, come il Sisus, il Pnrr, il finanziamento per la nuova sede del Conservatorio. Finché non arriveremo a gestire in modo autonomo le risorse che il nostro territorio produce, dobbiamo fare di necessità virtù e cercare i soldi dove li mettono a disposizione».

Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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