I petardi di capodanno fatali
per gli animali: pappagallo in tilt

Martedì 29 Dicembre 2015 di Luca Anzanello
Mario nel suo negozio
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VITTORIO VENETO - «I botti di fine anno spaventano e uccidono gli animali. Se ci sono ordinanze che li vietano, vengano applicate». Per Mario Fighera, titolare del negozio «Da zero a quattro zampe» e grande amante degli animali, questi sono i giorni più brutti dell'anno: la notte di San Silvestro si avvicina e con essa l'apice delle esplosioni di petardi, amati da alcuni e altrettanto detestati da altri.

Tra questi ultimi ci sono anche gli animali, che non capendo l'origine degli scoppi vanno in tilt, come accadde due anni fa al pappagallo della famiglia Fighera, scappato il pomeriggio di San Silvestro perché spaventato da un botto. «Queste esplosioni terrorizzano, fino a portarli nei casi peggiori alla morte, animali domestici e selvatici» spiega Fighera, che ricorda la disavventura di due anni fa: «Cercando il nostro pappagallo Jo-Jo la mattina del 1° gennaio 2014 trovai nelle campagne di Cappella Maggiore, dove vivo, quattro scoiattoli e innumerevoli uccelli morti. E, a volte, un animale che scappa mette a repentaglio oltre alla propria vita anche la sicurezza stradale».

Il problema, secondo il negoziante, è che «i botti non vengono sparati solo la sera del 31 dicembre, nel qual caso i possessori di animali potrebbero correre ai ripari, ma di fatto dal 20 dicembre al 6 gennaio sembra quasi di essere in guerra. Qualche giudice sta considerando di applicare il reato di maltrattamento di animali».
Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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