Bonus da 500 euro ai dipendenti che rilanciano sui propri social eventi realizzati dalla società

E' il "premio di produzione" deciso da Ideeuropee, agenzie di comunicazione trevigiana

Venerdì 5 Gennaio 2024 di Mattia Zanardo
Piergiorgio Paladin con la squadra di Ideeuropee

TREVISO - Un bonus da 500 euro per quei dipendenti che rilanceranno sui propri social personali iniziative e campagne eventi realizzati dalla società o curati per qualche cliente. E' il "premio di produzione" particolare - ma neppure troppo visto il settore di attività - deciso da Ideeuropee, tra le più affermate agenzie di comunicazione trevigiane. «Per ogni tipo di azienda, ma in modo particolare per una come la nostra - spiega Piergiorgio Paladin, titolare e fondatore di Ideeuropee - i testimonial migliori sono proprio i collaboratori. Il fatto che siano orgogliosi di aver contribuito al successo di un progetto a cui hanno lavorato e vogliano farlo conoscere ad altri anche attraverso i propri profili personali è, innanzitutto, un motivo di soddisfazione per noi. Ma soprattutto da' loro una credibilità ancora superiore a quella di un testimonial esterno, come ad esempio uno sportivo o un nome noto dello spettacolo, che naturalmente viene pagato. Già in passato abbiamo notato che il piacere di far parte della nostra squadra da parte di molti collaboratori sfociava nella condivisione di contenuti dell'agenzia sui propri social. Perciò abbiamo deciso di valorizzare questo elemento».
Il nuovo bonus "social", in vigore dal primo gennaio, va ad arricchire il pacchetto di welfare integrativo aziendale destinato alla dozzina di professionisti attualmente in organico e che può arrivare fino a duemila euro annui.

LA REGOLA
Ovviamente per poter regolamentare il riconoscimento del premio è stato fissato un parametro minimo: circa un post ogni due mesi. Paladin mette subito in chiaro un aspetto: non esiste nessun obbligo, anzi non è nemmeno richiesto ai collaboratori di essere attivi sui social. C'è poi un secondo aspetto: quello di un comportamento corretto sui social. «Premessa: come società, rispettiamo le idee e le opinioni di tutti - ribadisce Paladin -. Ci sono però dei valori di fondo che chi vuole lavorare per noi non può negare. Detto questo, non si può dimenticare che, se sui tuoi social personali, ti presenti come dipendente di Ideeuropee inevitabilmente rappresenterai anche l'agenzia. E non puoi non tenerne conto». Nel mondo digitale odierno, cadute e prese di posizioni fuori registro da parte di dipendenti finiscono per ripercuotersi anche sul datore di lavoro. Portando, nell'ambito delle agenzie di comunicazione, a stracciare contratti da parte dei clienti. Tanto che esistono specifiche polizze assicurative. E se magari un collaboratore dovesse esprimere giudizi negativi su un'azienda per cui Ideeuropee lavora? «Noi facciamo comunicazione. Se una persona non si rende conto dei danni che fa alla sua società con un comportamento del genere, evidentemente vorrebbe dire che non possiede le caratteristiche tecniche per fare questo lavoro».
 

Ultimo aggiornamento: 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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