Casolini in assemblea a Treviso, il presidente: «Chiudiamo un quinquennio molto intenso, gli stili di vita stanno cambiando»

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Redazione Treviso
Riccardo Zanchetta

TREVISO - Tempo di bilanci e di elezioni anche per FIDA (Federazione Dettaglianti Alimentari) di Confcommercio, l’importante gruppo sindacale, presieduto da Riccardo Zanchetta, che comprende gli alimentaristi, i rivenditori di ortofrutta, i macellai, ovvero la galassia del cibo e lo zoccolo duro del commercio di vicinato. In provincia di Treviso, a fine 2023 il comparto alimentare commerciale annovera ben 3.666 unità locali, in calo rispetto all’anno precedente solo dello 0,9%.

L'assemblea dei quattro mandamenti

L’assemblea è provinciale e chiama a raccolta, dai 4 mandamenti di Treviso, Oderzo, Castelfranco e Vittorio Veneto, gli imprenditori del settore uniti nell’unico gruppo che fa capo a Fida, ma che assomma in sé varie anime: casolini, drogherie, piccoli supermercati di quartieri, salumerie, gastronomie, rosticcerie, ittico, pasta fresca, pane, pizza, dolciumi. In assemblea si collegherà da remoto la presidente nazionale di FIDA Donatella Prampolini, protagonista del recente rinnovo del contratto nazionale del commercio, è inoltre previsto l’intervento del professor Aldo Trivellato, esperto di filosofia del cibo, che interverrà sul tema “Il Presente del futuro”, che proporrà una riflessione sul negozio del futuro, sul ruolo dell’e-commerce, sulle trasformazioni sociali in atto che pongono in testa alla classifica degli interessi di consumatori e famiglie il cibo sano e la nutrizione attenta e consapevole.

Il presidente: «Guardiamo al futuro con ottimismo e fiducia»

«Chiudiamo un quinquennio molto intenso - spiega il presidente uscente Riccardo Zanchetta – dove le nostre imprese hanno dato prova dell’importanza del commercio di vicinato, del ruolo sociale pienamente svolto, con fatica e sacrificio, per l’intera pandemia, in particolare a supporto di anziani e persone in difficoltà. La spesa quotidiana sotto casa è un momento di contatto fondamentale con la popolazione dei paesi, dei quartieri, delle nostre città. Oggi il comparto vive una profonda trasformazione, gli stili di vita e di consumo stanno cambiando, e per questo motivo poniamo al primo posto la formazione, visto anche il successo dei progetti formativi di Food Academy. Lo spirito di gruppo, l’unitarietà, la nostra capacità di adattarci ai cambiamenti ci consente di guardare al futuro con ottimismo e fiducia».

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