Incidente a San Biagio di Callalta, corriera nel fosso, il pompiere fuori servizio accorso per primo: «Abbiamo fatto uscire i passeggeri»

Giovedì 10 Agosto 2023 di Maria Elena Pattaro
Incidente a San Biagio di Callalta, corriera nel fosso, il pompiere fuori servizio accorso per primo: «Abbiamo fatto uscire i passeggeri»

SAN BIAGIO DI CALLALTA (TREVISO) - «Ho sentito un botto e poi delle urla. Così sono corso a vedere. Ho aiutato l’autista a tirare fuori i passeggeri: alcuni sanguinavano, ma erano ferite superficiali, per fortuna. Un altro si teneva la spalla. Mi sono accertato subito che non ci fossero persone incastrate, feriti gravi o principi d’incendio. Poi ho chiamato la centrale». Federico Mazzuccato è uno dei primi soccorritori intervenuti ieri in via Pellico. È caposquadra dei vigili del fuoco in servizio a San Donà e abita a cento metri dal luogo dell’incidente. Ieri era il suo giorno di riposo, ma quando ha visto la corriera carambolata nel fosso, non si è risparmiato. «L’autista era sotto choc - racconta - ma stava tirando fuori i passeggeri. Gli ho dato una mano e quando ho visto che nessuno aveva ferite gravi, mi sono accertato che anche il mezzo venisse messo in sicurezza per evitare ulteriori complicazioni. Ho fatto staccare la batteria e avvisato la centrale dei vigili del fuoco di Treviso. Mi sono accorto che era fuoriuscito del carburante quindi ai colleghi in arrivo ho detto che sarebbero servite anche delle panne assorbenti». «Poi sono arrivati i soccorsi e mi sono fatto da parte» aggiunge il pompiere che, a emergenza conclusa, aveva ripreso i lavori nel giardino di casa. 


RESIDENTI PREOCCUPATI
Federico è abituato a vedere incidenti, a intervenire in scenari drammatici. Eppure non nasconde la preoccupazione: «Almeno una volta al mese qualche veicolo finisce nel fosso - osserva -. La strada è stretta, trafficata, piena di curve e si corre troppo». Sottinteso: se non si corre ai ripari si rischia che prima o poi ci scappi il morto. La pensano allo stesso modo anche gli altri residenti. «C’è sempre il rischio di finire nel fosso, soprattutto se si incrociano bus e mezzi pesanti - dice un anziano che ieri è sceso in strada dopo aver sentito il botto -.

Quando ho visto la corriera messa così ho temuto il peggio. Poi ho visto due persone che tiravano fuori i passeggeri e dopo poco sono arrivate ambulanze, elicottero, pompieri. Una cosa mai vista». 


«VIABILITA’ DA MODIFICARE»
Francesco Naccarati stava tagliando l’erba del fosso sul lato opposto della strada, poco più in là quando è successo l’incidente. E adesso è spaventato all’idea di vedersi piombare addosso un veicolo mentre sta maneggiando il decespugliatore. «Eviterò di entrare, taglierò l’erba stando sul ciglio perché quello che è successo è davvero impressionante - dice l’uomo -. Sono andato a vedere e ho chiamato i soccorsi. Il camion era fermo a bordo strada, la corriera ribaltata nel fosso. È una strada molto stretta e con tante curve: bisogna fare attenzione». Più di qualcuno si chiede ora se non sia il caso di modificare la viabilità, pensando magari a un tragitto alternativo per le corriere di linea e i mezzi pesanti, onde evitare pericolosi incidenti come quello di ieri. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci