Thiago Motta diventa cittadino onorario di Polesella, il paese del suo bisnonno

Mercoledì 13 Settembre 2023 di Sofia Muneratti
La consegna dalla cittadinanza
POLESELLA - Grande emozione a Polesella dove Thiago Motta ha ricevuto la cittadinanza onoraria lunedì 11 settembre in una Villa Morosini gremita di tifosi accorsi per l'evento. L'ex calciatore, ora allenatore del Bologna FC, è legato a Polesella perché proprio dal paese rivierasco il suo bisnonno, Fortunato Fogagnolo, emigrò in Brasile in cerca di fortuna, come fecero migliaia di altri polesani. Nel consegnare la pergamena che attesta la cittadinanza onoraria, il sindaco Leonardo Raito ha ribadito l'importanza di questo momento ufficiale insieme al campione che qualche anno fa, in occasione di un precedente incontro col sindaco, aveva garantito la sua presenza. «Ringrazio quanti hanno fatto in modo che tu oggi potessi essere qui, a confermare che oltre ad essere un grande professionista sei anche un uomo di parola. Qualsiasi risultato otterrai, Polesella gioirà con te e saremo felici di vedere i tuoi successi» ha detto Raito.
Prima di leggere le motivazioni che hanno consentito il conferimento del riconoscimento, deciso all'unanimità nel consiglio comunale dello scorso 28 aprile. Thiago Motta ha ringraziato il Comune e i suoi parenti per avergli permesso di essere a Polesella: «Finalmente posso rappresentarvi e lo farò da oggi e nel futuro con i valori della nostra gente, col lavoro e con l'impegno. Cercherò di portare questa piccola città in tutto il mondo con grande orgoglio e vi ringrazio moltissimo».
Il sindaco ha consegnato, insieme alla pergamena della cittadinanza, la maglia rossoblù della Giovine Italia Polesella, squadra locale di terza categoria. Ad accogliere Motta, anche un emozionatissimo Luciano Fogagnolo, 80 anni, a lungo gestore del bar Cremlino e unico parente dell'atleta che è rimasto a Polesella.
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