Ariano. Uccisa per sbaglio dal figlio con la pistola del vicino: chiesto il rinvio a giudizio

Mercoledì 20 Dicembre 2023 di Redazione Web
Rkia e la casa

ROVIGO - La Procura della Repubblica di Rovigo ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di S.G., 81 anni, di Ariano Polesine, per l'omicidio colposo con omessa custodia di arma di Rkia Hannaoiu, colpita alla testa per un colpo partito accidentalmente da una pistola appartenente all'uomo e trovata dal figlio di 8 anni della vittima.

L'episodio risale al 29 marzo scorso e si era verificato nel casolare dove la donna viveva con il marito e due figli piccoli. Trovata agonizzante in casa, con una ferita di arma da sparo alla testa, Rkia era morta il giorno seguente all'ospedale dove era stata portata in condizioni disperate. Una morte misteriosa, per le circostanze, l'assenza dell'arma del delitto, le dichiarazioni del vicino, padrone di casa, che sosteneva che la donna fosse morta per le conseguenze di un digiuno troppo duro. In realtà si trattava di un tentativo di allontanare i sospetti su uno dei figli, che aveva trovato la pistola, una Beretta calibro 6.35 Browning carica, nel cassetto di un comodino dell'appartamento dell'uomo.

L'aveva poi maneggiata davanti alla madre facendo partire il colpo mortale. L'uomo aveva pensato di «proteggere» il piccolo, gettando poi la pistola in un campo, dove poi è stata trovata.

Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 12:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci