Lorenzo, per tutti "Encio", stroncato dal Covid a 46 anni dopo oltre un mese di ospedale: non era vaccinato

Venerdì 4 Febbraio 2022 di Alessandro Garbo
Lorenzo De Biaggi

FICAROLO - È una delle vittime più giovani della pandemia in Alto Polesine. Lorenzo De Biaggi, 46 anni, di Ficarolo, è stato stroncato dal Coronavirus e la notizia ha letteralmente scioccato la comunità altopolesana. Il classe 1975 aveva deciso di non vaccinarsi e purtroppo ha contratto la malattia in una forma molto grave. È stato ricoverato il 29 dicembre all'ospedale San Luca di Trecenta. Ha trascorso oltre un mese a lottare tra speranze e ricadute, fino al tragico epilogo avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, quando il cuore di Encio ha smesso di battere. Era intubato da settimane e non sono bastati gli interventi disperati dei medici per salvargli la vita: l'ultima crisi si è rivelata fatale per le sue condizioni di salute, già debilitate da una pesante battaglia affrontata contro il terribile virus. A nome dell'amministrazione comunale, il sindaco Fabiano Pigaiani si stringe attorno ai parenti e ricorda Encio con queste parole: «Lorenzo non era un no vax accanito - precida il sindaco - ma per motivi personali aveva deciso di non vaccinarsi. Era un uomo dinamico, portato via troppo presto dal virus: era molto attento alla forma fisica, amava lo sport, la palestra e in particolar modo la disciplina del culturismo.

Lavorava da tempo in Emilia-Romagna in un'azienda di Bondeno, impegnata nella produzione di tapparelle e zanzariere. Aveva il suo giro di compagnie ed era abbastanza conosciuto a Ficarolo, come la famiglia del resto. È una tragedia devastante».

Lorenzo, soprannominato da tutti Encio, dopo aver studiato alla scuola alberghiera aveva trovato lavoro a Bondeno. Dal suo profilo Facebook emerge un'altra passione, quella per gli animali dimostrata dai tanti post condivisi per promuovere le adozioni a quattro zampe delle associazioni. Numerosi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network per rendere omaggio al 46enne. Barbara scrive: «Ciao Encio, eravamo in compagnia da ragazzini: è difficile credere che non vedremo più il tuo sorriso». I funerali si terranno, in paese, sabato pomeriggio alle 15.30 nella chiesa di Sant'Antonino Martire. De Biaggi lascia la sorella Nausica (infermiera), il fratello Mauro e mamma Rosa, oltre ai moltissimi conoscenti sia a Ficarolo che nella vicina provincia di Ferrara.

Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 10:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci