VILLADOSE (ROVIGO) - Una breve malattia si è portata via, dall'affetto dei suoi cari e di quanti lo hanno conosciuto, Tiziano Pavanello, 61 anni, molto noto in paese. Tiziano, lo si vedeva spesso a passeggio con il suo cane, pronto a scambiare due chiacchiere e discutere dei problemi del paese ma soprattutto di calcio. Il calcio è stata la sua grande passione fin da piccolo quando ha iniziato a giocare nell'allora Crg Villadose calcio in parrocchia, quando ancora non si parlava di comitati o federazioni, con l'allenatore Renzo Ceccolin. Qualche anno dopo si è iniziato a giocare sotto il nome di Gs calcio e Tiziano Pavanello a soli sedici anni ha esordito in prima squadra, un gran bel vanto per un giovane. «Lo ricordo come un giocatore con i piedi buoni - le parole di terenzio Rauli, presidente dell'asd Voluntas Calcio con il quale ha iniziato a giocare - era tecnicamente più bravo di me.
Figlio di Pasquale "Pajon" storico autista della corriera che ha portato in giro tanti giovani e persone del paese, insieme al padre si era occupato anche dell'attività di famiglia del "Bar Coca" nella gestione della zia Antonia, detta appunto Coca. La passione per il calcio è stata una costante nella vita di Pavanello, calciatore dilettante fino ai 35 anni ha militato in più squadre del territorio tra la Seconda e la Terza categoria, per poi impegnarsi come allenatore nel settore giovanile. Ha sempre seguito il figlio, anche lui un promettente calciatore e negli ultimi anni il nipotino che milita nell'Acd Rocca Monselice. Lascia la moglie Isabella, i figli Stefano e Valentina, la mamma Marisa e le sorelle Guendalina e Federica. Il funerale di Tiziano Pavanello verrà celebrato venerdì alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Villadose.
