ROSOLINA - Dal 31 dicembre una strana presenza nella pineta di Rosolina Mare ha suscitato curiosità e attenzioni. Quella di un maiale “a piede libero”, e, più precisamente un maialino vietnamita, abbandonato o scappato chissà da dove, ma al momento non reclamato da nessuno.
La storia
Si tratta, infatti, di un tipo di animale che, socievole, intelligente ed affetuoso, è diventato da tempo di compagnia, prima negli Usa, con George Clooney che ne possedeva uno ed ha probabilmente alimentato questa moda, poi anche in Europa, anche se si tratta di una razza originaria, appunto dell'Asia, fra Vietnam e Thailandia. Ovviamente non si tratta di un animale di facilissima gestione, forse anche per questo chi lo ha preso cucciolo, quando è cresciuto ha pensato di disfarsene abbandonandolo.
Del maialino si è interessato anche il sindaco di Rosolina Michele Grossato, che a sua volta ha scritto un post per aggiornare i propri cittadini: «Tiene banco in queste ore la vicenda del maialino a spasso per Rosolina Mare. Un animale apparentemente grazioso, abituato alla gente, scodinzolante, forse meno bestia di qualche umano, compreso di chi possa averlo abbandonato. Ebbene sì, perché la strada dell'abbandono non è di certo da scartare. Un divo di queste ore, tanto da avvicinarsi appena trova confidenza, salvo poi allontanarsi. La Polizia locale è stata raggiunta da diverse segnalazioni ed ha effettuato diversi passaggi nel tentativo di rintracciare il nostro amico ed ha preso contatti con il servizio veterinario Ulss e con la Polizia provinciale. Un avviso: chiunque dovesse prenderlo, contatti la Polizia locale o la Polizia provinciale perchè possa essere portato al sicuro. Presti attenzione, ma non gli si faccia del male! È bene pensare che un domani migliore possa esistere anche per lui».
Il sindaco Grossato spiega di averlo avvicinato lui stesso e di averlo anche accarezzato, e precisa che a breve alcuni volontari provvederanno a “dargli la caccia” per portarlo in un rifugio sicuro, in una fattoria dove possa vivere lontano dai rischi: «Qui nella pineta sembra stare benissimo, ma non è il suo ambiente naturale e deve essere messo al riparo. Non solo perché non venga investito, ma anche perché non finisca in qualche congelatore».