IROVIGO - l giovane vespista di Grignano quest'anno ha conquistato l'Islanda. Dario Vigo è ormai noto per i lunghi viaggi in solitaria a cavallo della sua Vespa d'epoca. Dopo aver attraversato i Balcani, raggiunto il Marocco e la Georgia, quest'anno il giovane ha puntato le due ruote verso Nord.
Dario ha attraversato tutta l'Europa fino alla Danimarca, preso un traghetto che ha solcato le acque dell'Atlantico per arrivare, infine, nell'isola di ghiaccio e fuoco. Un'avventura durata ben 6500 chilometri e improvvisata dalla partenza all'arrivo. «Sapevo solo che sarei partito come al solito con la mia Vespa, ma non avevo valutato una destinazione precisa. Avevo solo un mare di idee. Così sono saltato in sella, e via».
Cammin facendo, il vespista grignanese è arrivato al porto danese di Hirtshals: «Qui ho chiesto se era possibile fare un biglietto andata-ritorno per la famosa isola nel circolo polare artico. Mi hanno detto di sì e così mi sono imbarcato». Tre giorni di viaggio in nave e finalmente Dario è sbarcato in Islanda: «Ero l'unica Vespa, il mio "rottame" del 1981 in mezzo a Jeep 4x4, Monster Truck e camion 6x6 attrezzati per il fuoristrada. Mi sono fatto tutto il giro dell'isola sotto il diluvio. La mia fedele amica a due ruote ha fatto l'incredibile nei viaggi precedenti, ma stavolta abbiamo affrontato l'impossibile in quell'isola dalla natura selvaggia e unica nel suo genere. Vulcani, deserti, cascate e i famosi geyser. Il meteo è di una variazione continua: dalla pioggia al sole al vento fortissimo tutto nel giro di poche ore».
Ultimo aggiornamento: 20:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dario ha attraversato tutta l'Europa fino alla Danimarca, preso un traghetto che ha solcato le acque dell'Atlantico per arrivare, infine, nell'isola di ghiaccio e fuoco. Un'avventura durata ben 6500 chilometri e improvvisata dalla partenza all'arrivo. «Sapevo solo che sarei partito come al solito con la mia Vespa, ma non avevo valutato una destinazione precisa. Avevo solo un mare di idee. Così sono saltato in sella, e via».
Cammin facendo, il vespista grignanese è arrivato al porto danese di Hirtshals: «Qui ho chiesto se era possibile fare un biglietto andata-ritorno per la famosa isola nel circolo polare artico. Mi hanno detto di sì e così mi sono imbarcato». Tre giorni di viaggio in nave e finalmente Dario è sbarcato in Islanda: «Ero l'unica Vespa, il mio "rottame" del 1981 in mezzo a Jeep 4x4, Monster Truck e camion 6x6 attrezzati per il fuoristrada. Mi sono fatto tutto il giro dell'isola sotto il diluvio. La mia fedele amica a due ruote ha fatto l'incredibile nei viaggi precedenti, ma stavolta abbiamo affrontato l'impossibile in quell'isola dalla natura selvaggia e unica nel suo genere. Vulcani, deserti, cascate e i famosi geyser. Il meteo è di una variazione continua: dalla pioggia al sole al vento fortissimo tutto nel giro di poche ore».
