PADOVA - In viaggio per amore, oltre la disabilità: è Daniele Matterazzo, trentatreenne originario di Legnaro, camminatore e biker per essere di aiuto al prossimo. Nel 2005 è coinvolto in un grave incidente stradale che gli compromette per sempre l'uso del braccio sinistro. A trent'anni la svolta: dopo aver visto il film "Il cammino per Santiago" decide di mettersi in viaggio per affrontare le sue paure.
La scintilla
Dall'incidente e fino ai trent'anni "ero in una situazione di crisi generale", per il lavoro e gli affetti, fino a quando ho avuto modo di vedere il film "Il cammino per Santiago", che mi ha fatto scattare la scintilla», spiega Daniele. Dopo poche settimane parte per la Spagna come pellegrino: era il 23 luglio del 2020. «Quell'esperienza è stata la mia cura: in quei giorni ho soprattutto ritrovato l'autostima che avevo perso negli anni, un modo per ritornare indietro e cercare quei pezzettini di me che avevo lasciato nel tempo lungo la strada racconta ancora il giovane Ho percepito di potermene riappropriare soprattutto guardando, con una luce nuova, la mia disabilità».
Nell'estate del 2021 ripensando alla sua storia desidera restituire, almeno in parte, tutto quello che ha ricevuto anni prima, a seguito dell'incidente, dall'ospedale di Padova. In particolare, vorrebbe fare qualcosa per i bambini della pediatria, appoggiando la fondazione Salus Pueri. Così attraverso il suo nuovo viaggio, questa volta la via Francigena partendo dal passo San Bernardo, sul confine italo-svizzero, arrivando fino a Roma, promuove un crowdfunding, una raccolta fondi finanziata da chi vuole sostenere la sua iniziativa (in quell'occasione raccoglie più di tremila euro).
Da Padova a Parigi in bicicletta
Poi arriva il 2022 con il cammino del Re nella Lapponia svedese, circa 450 chilometri per raccogliere fondi per la onlus Noisy Vision, organizzazione che sostiene le persone con limitazioni visive e uditive e sensibilizza sulla loro accessibilità e inclusione sociale. Nel 2023, tra fine maggio e giugno, Daniele porta a termine un'attraversata di 1.200 chilometri, questa volta in bicicletta dall' ospedale Necker-Enfants Malades di Parigi, dov'è nato il primo nosocomio pediatrico al mondo, arrivando fino a Padova. L'obiettivo è sostenere nuovamente il reparto di pediatria della città del Santo. Ora è impegnato con una nuova impresa: un cammino di circa 400 chilometri, per attraversare da nord a sud l'Islanda con un nuovo progetto sociale: la raccolta fondi per Emozionabile, onlus che offre esperienze alternative a persone con disabilità. È possibile seguire passo passo il suo viaggio attraverso i canali Facebook o Instagram digitando Daniele Matterazzo - Walkinscape o @walkinscape.
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