Buoni spesa e plateatici, il Comune ha pronte le procedure per avviare la Fase 2

Venerdì 15 Maggio 2020
I buoni spesa della Fase 1 distribuiti dal Comune di Rovigo
ROVIGO – Potrebbero essere riproposti i Buoni spesa per l'avvio della Fase 2 dell'emergenza Covid-19. In più è in programma da parte del Comune anche l'ampliamento dei plateatici.
Sono le principali iniziative che l'amministrazione comunale sta portando avanti in vista del periodo di allentamento delle restrizioni che inizierà lunedì.
“Il nuovo Decreto “Rilancio” ci dà gli strumenti per poter attivare entrambe le disposizioni – ha osservato il sindaco Edoardo Gaffeo -. Sui buoni spesa abbiamo chiuso la prima fase con una erogazione complessiva di circa 400 mila euro e 1.500 nuclei famigliari sostenuti. Ora il Decreto prevede la possibilità di un rifinanziamento da parte della Protezione civile. Appena le risorse saranno disponibili, ripartiremo”.
Il sindaco ha sottolineato che il numero per segnalare queste necessità da parte degli interessati non verrà sospeso e sarà possibile continuare ad utilizzarlo per segnalare esigenze che verranno prese in carico direttamente dai Servizi Sociali o verranno portate in accompagnamento ad iniziative svolte in collaborazione con le associazioni di volontariato per la consegna gratuita di spesa alimentare.
Gaffeo ha poi ribadito che è stata messa a punto la procedura per i plateatici e si è in attesa dell'approvazione del decreto che ci darà il supporto di natura legale legislativa per poter partire. “Le fasi per l'apertura o l'ampliamento dei plateatici, saranno molto semplici – ha precisato il sindaco - attivazione di una casella di posta elettronica dove inviare le domande, che dovranno contenere il nome del richiedente, il luogo dove si trova l'attività, l'esistenza o meno di un plateatico. Previo appuntamento, i tecnici del Comune andranno direttamente dal richiedente e insieme all'esercente stabiliranno dove procedere all'ampliamento o alla realizzazione ex novo del plateatico. Durante l'appuntamento verrà compilato un modulo che il richiedente dovrà firmare. Entro due giorni la richiesta verrà evasa.
Il sindaco ha infine, annunciato che dal 1. maggio a fine ottobre, gli esercizi pubblici (bar e ristoranti), non pagheranno la Tosap. Per chi invece non rientra nelle categorie previste dal DPCM, l'amministrazione sta studiando altre forme di agevolazioni, come uno sconto del 50% della tassa per l'occupazione di suolo pubblico.
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