Venezia. «I tavoli del locale oscurano la mostra di Tutankhamon». Calo di incassi del 50 per cento: Palazzo Zaguri licenzia 3 persone

Mercoledì 28 Giugno 2023 di Valeria Turolla
«I tavoli del locale oscurano la mostra di Tutankhamon». Calo di incassi del 50%: Palazzo Zaguri licenzia 3 persone

VENEZIA - Non si arrende alla sentenza dei giudici del Tar Venice Exhibition, società che ha in gestione Palazzo Zaguri in campo San Maurizio, e promette di presentare ricorso contro la decisione del Tribunale Amministrativo che ha rigettato la richiesta di sospensiva della concessione di un plateatico assegnato a un locale nelle vicinanze.

Il plateatico in questione è quello di un ristorante posto a una trentina di metri dall'ingresso del Palazzo che, secondo quanto sottolinea la società, impedirebbe alle persone di individuare facilmente l'ingresso della mostra: «Oltre ai molti visitatori che prenotano la visita online, infatti, sono numerosi quelli che scelgono di visitare la mostra attratti dalle insegne promozionali spiegano - Una numerosa fascia di pubblico che a causa del plateatico abbiamo perso».

GIUDICI AMMINISTRATIVI

Il Tar nelle motivazioni del rigetto però ha ritenuto che «non risulta comprovata un'evidente impossibilità o anche solo rilevante limitazione della visibilità tanto dell'immobile quanto della pubblicità delle attività in esso svolte, tal per cui i passanti non siano in grado di apprezzare la bellezza del palazzo e lo svolgimento di mostre all'interno dello stesso». Non dello stesso parere Venice Exhibition: «In realtà, purtroppo, le cose non stanno così e proveremo a dimostrarlo presentando ricorso spiegato il titolare della società, Mauro Rigoni La presenza del plateatico del ristorante proprio davanti all'ingresso di palazzo Zaguri ha pesanti ripercussioni sulla nostra attività, danni dovuti alla perdita di visibilità e dimostrati dal significativo calo di biglietti venduti nelle giornate di apertura del plateatico. Non stiamo parlando di pochi spiccioli, ma di un pesante calo di incassi, che supera il 50 per cento. Una perdita che ci ha costretto in maggio a non poter rinnovare ben tre contratti di lavoro di altrettanti nostri dipendenti a causa della diminuzione vistosa dei visitatori».

CONTATTI COL COMUNE

Rigoni racconta di aver cercato un confronto con l'Amministrazione per venire a capo di questa situazione, senza però ricevere risposte: «La nostra è una richiesta di aiuto spiega Rigoni Non vorremmo essere costretti a chiudere la nostra attività per colpa di quattro tavolini e speriamo che si possa trovare una soluzione che venga incontro alle esigenze di tutti, tenendo presente anche il valore dell'attività culturale che viene proposta a Palazzo Zaguri che, con la Mostra su Tutankhamon, ha portato a Venezia visitatori e appassionati provenienti da tutto il mondo anche in periodi dell'anno solitamente meno frequentati, creando un indotto economico di qualità per le attività limitrofe a Campo San Maurizio». Rigoni racconta di aver ricevuto solidarietà da molti residenti della zona infastiditi dalla confusione provocata in campo dai turisti seduti ai tavoli del ristorante. Da parte sua il Comune afferma di aver seguito correttamente tutte le procedure per la definizione del "pianino" riguardante l'assegnazione dei plateatici, così come risulta anche dalla pronunciazione del tribunale: «Il plateatico in campo San Maurizio è stato assegnato a una attività storica, in conformità con i regolamenti, così come è emerso anche dal rigetto del ricorso presentato da Venice Exhibition contro l'occupazione del suolo pubblico spiega l'assessore Sebastiano Costalonga Sono comunque disponibile a un confronto con le attività che si sono sentite danneggiate, tenendo però saldi i principi del rispetto delle norme e dei regolamenti in merito all'assegnazione degli spazi pubblici».

Ultimo aggiornamento: 29 Giugno, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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