MESTRE - D’ora in poi i “buoni spesa” dell’Ipermercato solidale avranno il volto il don Armando Trevisiol. È la prima novità messa in campo dall’associazione “Il Prossimo” che gestisce il Centro Papa Francesco dopo la scomparsa del sacerdote che, partendo dalla “bottega solidale” a fianco della chiesa di Carpenedo, ha creato con la Fondazione Carpinetum il grande magazzino che distribuisce ai poveri prodotti alimentari e per la casa, abiti e mobili, unico in Italia per dimensioni e afflusso. «I buoni sono stati un’idea messa in piedi da don Armando insieme a Il Prossimo - racconta Edoardo Rivola, presidente dell’associazione -.
Ogni mese, però, veniva utilizzato solo il 60-70% di questi buoni, così si è iniziato a ridurre il numero dei buoni, sino ad arrivare ad aprile 2023 con la consegna di 20 buoni a parrocchia. Ma le cose non andavano ancora per il verso giusto: «Alla fine abbiamo sospeso la distribuzione gratuita di questi buoni lanciando l’iniziativa della “Spesa sospesa”: facendo una donazione al Prossimo si regalava una spesa di una settimana a una famiglia in difficoltà - riprende Rivola -. In questi giorni abbiamo però deciso di riproporre da settembre i buoni, che secondo noi sono sempre stati un’ottima idea: li chiameremo “I Buoni di don Armando”. La differenza è che ora verranno consegnati a famiglie con una situazione di difficoltà certificata, o che ci saranno segnalate da parrocchie e assistenti sociali». In pratica, con tre di questi buoni da 5 euro alla settimana, una famiglia di 2-3 persone riesce a fare una spesa sufficiente per sette giorni all’interno dell’ipermercato solidale degli Arzeroni, portando a casa pasta, riso, passata di pomodoro, olio e altri alimenti a breve scadenza (offerti da supermercati, benefattori o acquistati direttamente da Il Prossimo)
Chi volesse finanziare i Buoni di don Armando o aiutare in altro modo le attività de Il Prossimo l’Iban è questo: IT88 O 0503402072000000000809