Padova. Torna il Naviglio tra impegno sociale e movida. «Limiteremo disturbo e schiamazzi»

Quest’anno la rassegna avrà anche lo scopo benefico di raccogliere fondi per l’associazione Casa Priscilla, che da anni si occupa di minori e famiglie in difficoltà

Sabato 1 Aprile 2023 di Marco Miazzo
Presentazione Naviglio 2023

PADOVA - Apre i battenti oggi il “Naviglio 2023”, che fino al 30 luglio intratterrà tutti i giorni dalle 16 alle 2 di notte i giovani che frequentano la zona di Porta Portello con una rassegna ricchissima: spettacoli di musica live, eventi culturali quali presentazioni di libri e performance artistiche. Tutto all’insegna della sicurezza e della responsabilità, con un occhio al sociale. Infatti, quest’anno la rassegna avrà anche lo scopo benefico di raccogliere fondi per l’associazione Casa Priscilla, che da anni si occupa di minori e famiglie in difficoltà. «Oltre a Casa Priscilla aiuteremo i volontari della Fondazione Carlo Foresta a fare prevenzione tra i giovani universitari sul fronte delle malattie sessualmente trasmissibili e la Fidas universitaria per sensibilizzare i ragazzi al dono del sangue», spiega Andrea Oreste, uno degli organizzatori dell’evento che raccoglie otto imprenditori nella gestione.

Cultura, sociale e movida

Già domani alle 16 si terrà il primo appuntamento con i piccoli ospiti di Casa Priscilla che vivranno una merenda animata dal clown e attore Dario Zisa. «Divertimento e musica dal vivo non mancheranno anche quest’anno - spiega l’imprenditore Nicola Zoppelletto - ma abbiamo deciso di aumentare la vicinanza del Naviglio al quartiere ed alla città dando vita a momenti culturali e di impegno sociale durante i pomeriggi. Durante tutto il giorno, oltre che la notte, il Naviglio è sorvegliato da professionisti della sicurezza che costituiscono un presidio non solo per la zona in concessione, ma per l’intero quartiere. Il nostro lavoro inizia alle 16 per finire alle 2 ma pulizia e sorveglianza la garantiamo 24 ore su 24 e i plateatici la mattina e il pomeriggio diventano l’aula studio più grande di Padova». Un occhio di riguardo quindi per la sicurezza e per i residenti, che devono fare i conti con la movida universitaria.

Il servizio di sicurezza del Naviglio anche quest’anno controllerà il deflusso dei giovani verso via Ugo Bassi anziché verso il Portello, così da evitare schiamazzi e disturbo alla quiete pubblica dopo la chiusura. Sei degli otto chioschi si occupano di somministrazione e due sono dedicati al cibo per un totale di quasi un chilometro dedicato all’aggregazione.

L'obiettivo

Il Naviglio inoltre permette di alleggerire la pressione su zona Portello, distribuendo le affluenze dei giovani. «Tutta Padova è frequentata da studenti a decine di migliaia, che vivono questa città non solo durante l’orario delle lezioni - spiega l’assessore al Commercio ed ai grandi eventi Antonio Bressa - É quindi normale che ci siano offerte di intrattenimento importanti, come quella dei Navigli che ora arricchisce pure l’offerta culturale oltre che di intrattenimento. Quest’iniziativa permette in qualche modo di togliere pressione dalla piazza di Porta Portello e di distribuire meglio le presenze dei ragazzi. Insieme agli organizzatori del Naviglio abbiamo anche messo a punto una strategia per migliorare sicurezza e tranquillità del quartiere, con un aumento del personale di vigilanza privata ed altri accorgimenti per gestire questa presenza al meglio ed evitare schiamazzi e disturbo specie nelle ore serali». Il tema della movida in zona Portello raccoglie da tempo numerose proposte, l’ultima quella di alcuni consiglieri di opposizione che vorrebbero spostare gli studenti verso i parchi Europa e Fistomba. Non tarda ad arrivare la considerazione di Bressa: «Si tratta di parchi che sono già in gestione a concessionari che propongo eventi per la comunità studentesca. C’è già un’offerta, fossero spazi vuoti che vanno riqualificati capirei il senso della proposta».

Ultimo aggiornamento: 09:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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