Badia Polesine. Scuole e marciapiedi rimessi a nuovo: saranno spesi in totale 100 mila euro

Lunedì 3 Luglio 2023 di Federico Rossi
La scuola primaria Sandro Pertini a Badia Polesine

BADIA POLESINE (ROVIGO) - L'assemblea cittadina di Badia Polesine ha votato all'unanimità tutti i punti all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio comunale. In una riunione che ha affrontato vari temi, larga parte della seduta è stata dedicata alle variazioni di bilancio destinate a portare avanti lavori programmati a scuole o viabilità o sostenere progetti come quello relativo alla riapertura delle arche sepolcrali in abbazia della Vangadizza.

LAVORI ALLE SCUOLE

La prima variazione ha preso in esame gli interventi di efficientamento energetico della palestra delle scuole medie (90mila euro). «Questo lavoro ha relazionato l'assessore al Bilancio Stefano Baldo - prevede la sostituzione dei pannelli presenti con altri nuovi fono-termo isolanti. Questo intervento viene finanziato da un contributo Pnrr e l'urgenza di attivare il procedimento è dovuta dal fatto che i lavori devono iniziare entro il 15 settembre».
L'esponente della giunta ha poi citato le opere previste per i marciapiedi, pari a 30mila euro, finanziate da un contributo riconosciuto dal Ministero dell'Interno: «Nei prossimi giorni approveremo il progetto definitivo per arrivare all'aggiudicazione e successivo inizio entro il mese di luglio».

Poi ha citato i "lavori di manutenzione straordinaria alla media (integrazione di 50mila euro). Per questo lavoro è stato riconosciuto un incremento del 10% dell'importo, a causa dell'aumento prezzi, per contributi Pnrr che già ci erano stati concessi. Si tratta della sistemazione della copertura e di realizzazione dell'ascensore esterno che stanno iniziando in questi giorni». Tra gli altri interventi l'assessore ha ricordato la "manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della viabilità comunale (ulteriori 70mila euro). «Anche per questo lavoro abbiamo avuto un riconoscimento di un ulteriore 10%».
L'assemblea ha poi dato l'ok alla ratifica di una seconda variazione relativa al Progetto Obertenghi, per consentire gli studi antropologici sulle arche sepolcrali che si trovano in piazza Vangadizza, con spesa complessiva quantificata in 9mila euro, e subito dopo è giunto il "semaforo verde" del consiglio all'acquisizione al patrimonio comunale del terreno di proprietà degli eredi Nizzoli, adiacente villa Franzolin, la Casa della cultura e della legalità di Salvaterra.

REGOLAMENTO UNIONI

Il consiglio - sempre con l'approvazione di "Giovanni Rossi sindaco", "Badia domani" e "Tre torri-Badia ci piace" - ha poi approvato il regolamento per i matrimoni e le unioni civili.

Una scelta motivata dal sindaco Giovanni Rossi con l'opportunità di regolamentare la materia, anche nell'ottica del contenimento delle spese e in considerazione dei costi dell'energia per riscaldamento d'inverno e raffrescamento d'estate, dato che il Comune è chiuso al sabato. Il regolamento, ha illustrato il primo cittadino, stabilisce il versamento di un contributo (che potrebbe andare dai 50 ai 100 euro) da definire in una delibera di giunta per le cerimonie svolte in quel giorno. Dal lunedì al venerdì, invece, resterà la gratuità. Dai banchi della minoranza la consigliere di "Badia domani" Sara Quaglia ha così invitato a valutare un ampliamento dell'offerta e del calendario, inserendo anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina per le celebrazioni. La seduta dell'assemblea si era invece aperta con la comunicazione del presidente Mauro Toso rispetto al cambio di denominazione del gruppo consiliare "Badia domani - Insieme con Manuel Berengan sindaco" in "Badia domani - Insieme con il gruppo consiliare".

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