ADRIA - Il Tribunale di Rovigo ha rigettato ieri l’ennesimo ricorso di Bioitalia sulla vicenda dell’Adria International Raceway
BIOITALIA CONTESTA
La stessa Bioitalia, società con sede legale a Roma e operativa in località Smergoncino di Cavanella Po, era stata costretta ad abbandonare i locali che occupava. La società si è sempre ritenuta estranea alla procedura fallimentare in atto nei confronti di F&M, il precedente gestore della struttura. Secondo la sentenza di fallimento F&M sarebbe debitrice nei confronti del fondo Darma per l’affitto della struttura sportiva di 40 milioni di euro. F&M sarebbe inoltre in debito con Darma per il complesso immobiliare dell’ex convento delle Canossiane di circa 7 milioni e 600 mila euro. Secondo i giudici fallimentari, l’insolvenza di F&M sarebbe conclamata non solo dall’ingente debito maturato nei confronti di Darma, oltre 47 milioni di euro, ma anche da una rilevante esposizione debitoria verso l’erario, pari a circa 5 milioni.
Nel frattempo è stato fissato per martedì 22 febbraio, alle 20.45, nella sala convegni dell’albergo Stella d’Italia di viale Maddalena, l’incontro pubblico per affrontare le tematiche derivanti dal blocco delle attività dell’A
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".