Porcia. Crisi Electrolux: aria di sciopero dopo Natale, vertici roventi. Le Rsu: «Dopo il prossimo incontro possibile qualsiasi azione»

Sabato 2 Dicembre 2023
Crisi Electrolux: aria di sciopero dopo Natale, vertici roventi

PORCIA (PORDENONE) - Era immaginabile. L'aria era già pesante giovedì, dopo l'incontro nazionale con i vertici aziendali. Ed è rimasta tale anche ieri. Con un'indicazione in più: i sindacati e la Rsu di fabbrica di Porcia sono pronti a qualsiasi azione, sciopero incluso, ma solo dopo il 18 gennaio, quando Electrolux comunicherà ufficialmente come, quando e dove scatteranno gli esuberi previsti dal piano economico mondiale.

IL CLIMA 

Tempo di assemblee, ieri, nello stabilimento Electrolux di Porcia.

Una il mattino, la seconda il pomeriggio. Sul tavolo i numeri forniti giovedì dall'azienda, con i volumi che il prossimo anno non andranno al di là dei 707mila pezzi, quindi70mila in meno di quella che era la previsione per l'anno in corso. «Dopo il 18 gennaio - ha spiegato Walter Zoccolan, della Rsu di fabbrica - i sindacati si riservano qualsiasi azione, compreso lo sciopero. Speriamo che si riescano a gestire gli esuberi favorendo l'uscita di chi è più vicino alla pensione. Temiamo il tracollo dell'azienda, anche perché altre realtà stanno crescendo molto di più. Ci è stato presentato un piano catastrofico».

I TURNI

Ieri si è discusso anche del periodo di chiusura natalizio. Una prima opzione prevedeva lo stop alla produzione dal 15 dicembre fino al 3 gennaio. Le parti sociali hanno chiesto invece di tornare al lavoro l'8 gennaio, mentre l'azienda ha presentato una controproposta: si chiude il 19 dicembre e si torna al lavoro il 4 di gennaio».

LA POLITICA

«La scure che pende sugli stabilimenti italiani di Electrolux e in particolare quello di Porcia diventa sempre più preoccupante. Dopo le vicende legate alla scongiurata cessione a Midea e il mancato impegno del Governo a sostenere il settore del bianco, la situazione di sofferenza è rimasta e per questo è necessario che le istituzioni, nazionali e regionali, chiariscano come affronteranno la partita per salvaguardare uno stabilimento strategico per tutto il territorio». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni del Pd.

Ultimo aggiornamento: 11:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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