AVIANO - Un inizio col botto: in questo primo vero weekend di neve e sci, Piancavallo è stata la località turistica che in regione ha registrato il maggior numero di ingressi. Il fine settimana è andato alla grande, con un unico intoppo: domenica, intorno a mezzogiorno, tutto si è fermato. Impianti di risalita, illuminazione pubblica, elettricità nelle case. Per una decina di minuti, la corrente è saltata e la località si è momentaneamente cristallizzata. Per fortuna il problema è stato risolto in tempi rapidissimi. Il blackout è durato appena 14 minuti, dalle 11.43 alle 11.57. Fino a pochi anni fa un guasto analogo avrebbe comportato attese e disagi molto maggiori, in quanto si sarebbe dovuto attendere l'arrivo dalla pianura della squadra Enel.
Questo è possibile solo da quando, pochi anni fa, le due linee dell'alta tensione che alimentano l'intera località sono state messe in connessione. Altra miglioria fondamentale che è stata apportata negli ultimi anni è l'interramento delle linee, che protegge la fornitura dagli agenti atmosferici. Va specificato che, comunque, gli impianti di risalita sono concepiti per far fronte a questo genere di situazioni. Ogni seggiovia, infatti è dotata dei propri gruppi di recupero: si tratta di motori termici i quali a loro volta attivano una pompa idraulica per rimettere in moto gli impianti anche in mancanza di corrente elettrica. Ovviamente, i gruppi di recupero non possono alimentare gli impianti a regime, e infatti quando vengono attivati la velocità di ascesa diminuisce: servono solo per completare le operazioni di scarico delle seggiovie nel caso in cui il guasto si protragga. Nel caso della scorsa domenica, il blackout è stato risolto in tempi così rapidi che non c'è nemmeno stato bisogno di portare a compimento questa procedura di emergenza, che ovviamente richiede alcuni minuti affinché il motore termico raggiunga la temperatura adeguata. Questi motori, così come tutti i dispositivi di sicurezza in dotazione agli impianti, vengono sottoposti ad una ferrea serie di controlli e di test ogni mattina, nella mezz'ora antecedente all'apertura degli impianti. Va segnalato che, anche in caso di blackout, l'incolumità degli utenti non viene mai meno: il quadro dei controlli di ogni seggiovia, infatti, è dotato di accumulatori che consentono un'autonomia di alcune ore a tutti i dispositivi di sicurezza, in modo che anche se salta la corrente c'è tutto il tempo di far scendere le persone senza che nessuno corra rischi di alcun tipo.