Orsi in Friuli Venezia Giulia. Francesco M4 e M3, i figli dell'orsa KJ2 abbattuta nel 2017. Preoccupazione per il loro comportamento

Giovedì 13 Aprile 2023
Orsi in Friuli Venezia Giulia - Foto di Susanne Jutzele da Pixabay

L'ultima volta che l'orso biondo, oramai friulano di adozione, Francesco - M4 è stata catturato dai ricercatori dell'Università di Udine era il giugno del 2021 a Verzegnis. In quella occasione è stato rimesso il radiocollare che l'animale si era tolto in due occasioni. Era stato subito liberato. L'orso Francesco proveniente dal Trentino (dove è nato nel 2008) ed è fratello di M3, esemplare dal mantello bianco. Entrambi sono figli dell'orsa KJ2, tristemente nota in quanto abbattuta nel 2017 a causa del suo comportamento.

Francesco è stabilmente presente in Friuli Venezia Giulia dal 2015.


Nell'agosto 2019, Francesco si era spostato per la prima volta a Sauris, dove si è reso protagonista di alcune predazioni su bestiame domestico, ripetute poi nel 2020. Essendo senza collare si era resa necessaria la cattura per rimetterlo. La richiesta era arrivata dalla Regione Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale risorse agroalimentari forestali e ittiche - Servizio biodiversità, attraverso una specifica convenzione con l'Università degli Studi di Udine. L'animale, una volta addormentato, era stato visitata e trovato in ottima salute con lo stesso peso rilevato tre anni prima, 184 chilogrammi. Appena rilasciato se n'è andato in Val Tramontina, area che frequenta abbastanza spesso. Gli orsi catturati e dotati di collare satellitare e immediatamente liberati sono stati Bepi, Andrey, Madi, Alessandro, Francesco, Elisio e Mirtillo. Di questi, nessuno si è mai dimostrato pericoloso per l'uomo, ma Francesco e Alessandro hanno mostrato una certa attitudine ad attaccare il bestiame.

Per cercare di essere sempre pronti in caso di emergenze, sono stati previsti e attuati percorsi di formazione per il personale regionale, del Corpo forestale e dei Servizi biodiversità, caccia e risorse ittiche. Il risultato è quello di dar vita a gruppi per la gestione di situazioni di emergenza con la fauna selvatica e gruppi di cattura. Sono state predisposte mappe di rischio in relazione all'uso del territorio da parte dei carnivori e alla presenza di attività antropiche e infrastrutture nelle aree da questi frequentate con maggiore assiduità. Ogni anno sarà predisposta una dettagliata relazione sull'attività svolta nell'annata precedente.


Si trova invece a Stupizza nel comune di Pulfero, "Il villaggio degli Orsi", un progetto in grado di favorire lo sviluppo di iniziative economiche e creare un "patto" tra cittadini, turisti ed enti finalizzato alla conservazione della natura. Il Centro è allestito con materiali divulgativi e strumenti di ricerca dall'università di Udine. L'impegno dell'amministrazione comunale è stato fondamentale e prezioso. Nell'ambito del progetto i ricercatori dell'ateneo friulano, dopo le catture di una lince, la prima mai realizzata in Italia, e di un orso bruno hanno catturato anche un secondo esemplare di orso bruno di oltre 200 chili.
ldf

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