Ore drammatiche, Pordenone: «Dobbiamo venire fuori da questo maledetto focolaio»

Giovedì 31 Dicembre 2020
Ore drammatiche, Pordenone: «Dobbiamo venire fuori da questo maledetto focolaio»

PORDENONE «Dobbiamo venire fuori da questo maledetto focolaio».

Lucia Cozzi, presidente dell'Asp di Spilimbergo, risponde così a una domanda legata ai vaccini nelle case di riposo. Al momento, infatti, la situazione all'interno della residenza per anziani della città del mosaico è drammatica. E ieri tra gli anziani della struttura si è vissuta una delle giornate più tristi da quando è esploso il più grande focolaio della provincia di Pordenone. In sole 24 ore, infatti, tra il mattino e il pomeriggio, non ce l'hanno fatta quattro anziani ospiti dell'Asp spilimberghese. Si tratta del bilancio giornaliero più pesante in termini di vite umane. Era a Spilimbergo, ad esempio, Cesarina Pradella, 86enne originaria di Aviano. Diomira Bucco, invece, avrebbe compiuto 100 anni nel 2021 ed era tra le ospiti più anziane della struttura di Spilimbergo.

Era originaria di Andreis. Nella stessa casa di riposo sono stati registrati altri due decessi, l'ultimo dei quali nel pomeriggio di ieri. Dall'inizio dell'emergenza, nella residenza per anziani spilimberghese hanno perso la vita dodici anziani. Ma a preoccupare è ancora e soprattutto la situazione che sta vivendo chi lotta contro il virus all'interno della struttura. I numeri sono i peggiori di tutta la provincia di Pordenone: tra gli anziani, infatti, gli ospiti risultati positivi al Coronavirus sono addirittura 171 su 189. Un dato che a fronte dei quattro decessi di ieri si deve rivedere così: 167 ospiti positivi su 185 presenti nella struttura. Grave anche la situazione che riguarda gli operatori sanitari: solo due giorni fa, infatti, sono emersi altri 14 casi di contagio tra oss e infermieri che lavorano alla casa di riposo di Spilimbergo. L'ulteriore aggiornamento ha portato la quota dei contagiati tra i dipendenti e i collaboratori a 54 persone toccate dal Coronavirus. I turni sono sempre strutturati sulle 12 ore, nella speranza che gli operatori rimasti possano fronteggiare l'emergenza. Si attende anche l'aiuto promesso dall'Azienda sanitaria, che a Spilimbergo impiegherà la squadra dedicata proprio alle case di riposo diventate focolai.
 

Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci