Oculistica senza primario per oltre quattro anni: 480 giorni per una visita

Il nuovo dirigente, Foltran, sta cercando di rimettere in sesto la situazione. Ai tempi con la direzione di Beltrame il reparto era il fiore all'occhiello. Poi gli anni bui

Sabato 11 Giugno 2022 di Loris Del Frate
Oculistica a Pordenone

PORDENONE  - Una visita oculistica? Torni tra 480 giorni. Un tempo imbarazzante soprattutto per il fatto che dovrebbe essere svolta entro 30 giorni trattandosi di una visita differita. Resta il fatto, però, che non è certo colpa di medici e infermieri del reparto e neppure del primario, nominato lo scorso mese di marzo. Anzi, Flavio Foltran (arriva da Conegliano e ha vinto il concorso sbaragliando la concorrenza), sta già cercando di rimettere in sesto il reparto.

Ci vorrà ancora un po' di tempo perché le cose da fare sono parecchie e sino a quando non sarà rimpinguato l'organico i medici a disposizione sono pochi.

LE TRIBOLAZIONI
L'oculista del Santa Maria degli Angeli era uno dei fiori all'occhiello. La scelta lungimirante era stata quella di portare alla guida del reparto pordenonese il dottor Giorgio Beltrame. Con lui il reparto era andato alla grande: venivano eseguiti circa 600 interventi di vitreoretinica all'anno e oltre 60 trapianti. Numeri che dimostrano l'elevata attività dell'oculistica a Pordenone. Non solo. Beltrame era riuscito ad attrarre pazienti dal Veneto creando una struttura capace di lavorare su più fronti. Anche la squadra era di livello e composta da 12 medici, alcuni che lo avevano seguito quando vinse il concorso a Pordenone, altri che già c'erano. Beltrame, però, andò in pensione a metà agosto del 2018. Grazie all'amicizia con l'allora direttore Generale, Giorgio Simon, l'oramai ex primario decise di operare gratis a Pordenone facendo un contratto con il quale si impegnava ad essere presente pur senza alcun riscontro economico. Da quel momento dalla Regione non arrivò mai il via libera per espletare un bando per il nuovo primario. Non solo. Nel giugno del 2019 la Regione decise di non prorogare Simon e di inviare un commissario. Anche Beltrame se ne andò e tagliò il cordone ombelicale con l'Oculistica di Pordenone.

LA FUGA
Da quel momento iniziarono gli anni più bui per il reparto pordenonese. Ben presto, infatti, gran parte degli oculisti che lavoravano con Beltrame se ne andarono. Alcuni in pensione, altri, invece, ritenevano finita la loro esperienza in città, anche perchè senza un capo c'è poco da imparare. Alla fine gli oculisti da 12 che erano rimasero in 2 - 3. Facile immaginare, dunque, come si sono allungate le liste di attesa per le prime visite, così come si invertì la tendenza: da un reparto che faceva attrazione di pazienti si passò a uno che invece li metteva in fuga verso il Veneto. Soprattutto se dovevano fare l'intervento alle cataratte visto che si aspettava più di un anno e mezzo. Non è ancora finita. In considerazione della carenza di organico il commissario fece un bando per far arrivare nuovi oculisti, ma non si presentò nessuno.

IL NUOVO PRIMARIO
Lo scorso marzo l'allora direttore Polimeni nominò, dopo il concorso, alla guida del reparto Flavio Foltran. Appena arrivato il nuovo primario iniziò a spingere per coprire gli organici e così è stato fatto un concorso per i medici oculisti. La pratica non si è ancora conclusa, ma si sono presentati in otto. Questo significa che tra poco il reparto sarà molto più operativo e sarà possibile accorciare i tempi di attesa. Le cose, comunque, non miglioreranno subito, ma c'è ottimismo all'interno della struttura perchè almeno si vede la luce in fondo al tunnel. Inoltre ora si può solo salire. Un dato interessante. Tra i consiglieri regionali della Destra Tagliamento senza dubbio quello che ha seguito meglio l'intera vicenda e ha sollecitato presidente e assessor,e anche con due interrogazioni è stato il democratico Nicola Conficoni. Sempre presente come il prezzemolo.

Ultimo aggiornamento: 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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