FONTANAFREDDA - Una questione è la cottura di carni secondo i vecchi e tradizionali metodi dei Paesi d'origine, il Ghana nella fattispecie. Un'altra il maltrattamento degli animali da usare per quel tipo di cottura. È proprio il maltrattamento degli animali l'ipotesi su cui il servizio veterinario dell'azienda sanitaria di Pordenone punterebbe nei confronti del gruppo di cittadini provenienti dal Ghana che ieri mattina stavano preparando polli e conigli per una festa tra connazionali.
In un campo ben isolato, a sud di Vigonovo, il gruppo, proveniente da fuori Comune, stava cucinando in serie un grande quantitativo di polli e conigli secondo le loro usanze e tradizioni. Una prassi già segnalata negli anni scorsi in quel di Sacile. Gli animali erano circa un'ottantina. A parte 13 conigli salvati dai veterinari, gli altri erano morti e in parte già cucinati. Il maltrattamento deriverebbe dalla tipologia di morte loro riservata, ossia morte per soffocamento, perché brutalmente stipati all'interno di bidoni...
Ultimo aggiornamento: 11:43
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